Giuli: il paesaggio rappresenta la nostra eredità culturale vivente

Marianna Perrone

Ottobre 28, 2025

Il 25 gennaio 2025, il ministro della Cultura ha inaugurato a Firenze, presso Villa La Petraia, la conferenza per il 25° anniversario della **Convenzione** europea del **paesaggio**, un evento organizzato in collaborazione con il **Consiglio d’Europa**. Durante il suo intervento, il ministro ha sottolineato l’importanza di costruire un **paesaggio** che possa evolversi, rispondendo alle **sfide moderne** come la **transizione energetica** e l’**adattamento** ai **cambiamenti climatici**, senza dimenticare le **identità culturali**.

Il valore della convenzione europea del paesaggio

La **Convenzione**, firmata nel 2000 da 41 dei 46 **Stati membri** del **Consiglio d’Europa**, rappresenta un passo fondamentale nella tutela del **paesaggio** come elemento distintivo dell’**identità europea**. Il ministro ha affermato che questo **trattato** ha un valore straordinario per l’**Europa**, poiché riconosce il **paesaggio** come una risorsa preziosa per la qualità della vita delle **comunità**. La conferenza intende lanciare un messaggio chiaro: la **bellezza** è un **bene comune** e la **sostenibilità** rappresenta un dovere civile. Il **paesaggio**, ha aggiunto, è il patrimonio spirituale delle **comunità** e un simbolo della loro **cultura**.

Al termine dei lavori, il ministro ha promesso che verrà redatta una **dichiarazione finale**, che non sarà un semplice documento burocratico, ma una vera e propria promessa di un nuovo approccio che riconosca l’importanza dell’**armonia** tra uomo e **natura**, tradizione e **innovazione**.

La sostenibilità come priorità

Bjorn Berge, vicesegretario generale del **Consiglio d’Europa**, ha evidenziato che il futuro dei **paesaggi** è cruciale per la vivibilità delle nostre **comunità**. Ha sottolineato che non si tratta solo di una questione **ambientale**, ma anche **culturale**. La gestione dei **paesaggi** deve essere efficace per garantire un ambiente **sostenibile** per le generazioni future.

Berge ha anche collegato la **sostenibilità** dei **paesaggi** ai **diritti umani**, affermando che un ambiente pulito e **sostenibile** deve essere considerato un **diritto fondamentale**. Le **crisi ambientali** e gli effetti del **cambiamento climatico** rappresentano minacce significative per il futuro, rendendo urgente la **pianificazione sostenibile** del **paesaggio**. La conferenza di **Firenze** si propone quindi come un momento cruciale per riflettere su queste problematiche e per promuovere un impegno collettivo verso un futuro più **sostenibile** e consapevole.

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