Francia: inizia il processo per le fake news su Brigitte Macron, accusata di essere un uomo

Egidio Luigi

Ottobre 28, 2025

Lunedì 10 febbraio 2025, il Tribunale penale di Parigi ha dato inizio al processo nei confronti di dieci individui accusati di cyberbullismo nei confronti di Brigitte Macron, moglie del presidente francese Emmanuel Macron. La donna è diventata oggetto di una diffusa fake news che la ritrae come un uomo, scatenando una serie di commenti denigratori e insulti sui social media.

Dettagli sugli imputati

Gli imputati, otto uomini e due donne, hanno un’età compresa tra i 41 e i 60 anni e provengono da vari ambiti professionali, tra cui amministratori pubblici, galleristi, insegnanti e informatici. La procura di Parigi ha presentato accuse nei loro confronti per aver diffuso barzellette, fotomontaggi e affermazioni offensive riguardanti il genere e la sessualità di Brigitte Macron. Inoltre, alcuni degli imputati hanno paragonato la differenza di età tra Brigitte e Emmanuel Macron a fenomeni di pedofilia, un’accusa particolarmente grave e offensiva.

Impatto del processo

Durante l’udienza, Brigitte Macron non era presente in aula. Questo processo rappresenta un momento cruciale nella lotta contro il cyberbullismo e le fake news, evidenziando come la diffusione di contenuti falsi possa avere conseguenze devastanti per le persone coinvolte. Il caso ha attirato l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica, sottolineando la necessità di una maggiore responsabilità da parte degli utenti dei social media e di una legislazione più severa contro comportamenti di questo tipo.

Il dibattito sul cyberbullismo

Il dibattito su come affrontare il cyberbullismo continua a essere attuale, con la società che si interroga su come proteggere le vittime e prevenire simili episodi in futuro. Le testimonianze e le prove presentate durante il processo potrebbero avere un impatto significativo sulla percezione pubblica riguardo a questo fenomeno e sulle misure legali da adottare per combatterlo.

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