Il 27 ottobre 2025, Raffaele Marianella, un autista di 65 anni, ha tragicamente perso la vita a seguito di un attacco avvenuto durante il ritorno di un pullman di tifosi pistoiesi da Rieti. L’incidente ha scosso profondamente la comunità locale e il mondo dello sport, portando a una serie di eventi commemorativi in sua memoria.
Il tragico evento
Il drammatico episodio si è verificato mentre il pullman, trasportante i sostenitori del Pistoia Basket, stava rientrando dalla trasferta. Durante il percorso, il veicolo è stato colpito da una pietra lanciata da un gruppo di persone, causando gravi ferite a Raffaele Marianella, che era alla guida. Nonostante i tentativi di soccorso, l’autista è deceduto poco dopo l’incidente. Le autorità stanno attualmente indagando per identificare i responsabili di questo atto violento, che ha suscitato indignazione e tristezza tra i tifosi e la cittadinanza.
Un minuto di silenzio in onore di Marianella
In segno di rispetto e solidarietà, durante la partita tra Pistoia Basket e Juvi Cremona, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Raffaele Marianella. Il pubblico ha partecipato con grande sensibilità a questo momento di raccoglimento, mentre i tifosi del gruppo Baraonda biancorossa hanno mostrato uno striscione commemorativo con la scritta: “Un gesto vile mirato ad ammazzare – Raffaele voleva solo lavorare. Rip”. La scena ha messo in luce l’affetto e la stima che la comunità sportiva nutre nei confronti di Marianella, un uomo che ha dedicato la sua vita al lavoro e alla passione per il basket.
Solidarietà da parte della comunità sportiva
L’evento ha suscitato una reazione unanime tra i tifosi e le squadre di basket della zona. All’esterno del palazzetto Lumosquare, dove si è svolta la partita, i tifosi degli Herons Basket Montecatini hanno esposto uno striscione di solidarietà, dimostrando che la rivalità sportiva può fermarsi di fronte alla tragedia umana. La comunità sportiva ha dimostrato una forte coesione in un momento di dolore, evidenziando l’importanza di restare uniti e sostenersi a vicenda in circostanze difficili.
Raffaele Marianella non sarà dimenticato, e il suo ricordo continuerà a vivere nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato. La speranza è che eventi simili non si ripetano mai più, e che la violenza lasci spazio alla passione e al rispetto reciproco nel mondo dello sport.
