Netanyahu: “Israele esercita il veto sui membri della sicurezza a Gaza” | Libano, Unifil: “Attacco dell’IDF a una nostra pattuglia, nessun ferito”

Egidio Luigi

Ottobre 27, 2025

Nel pomeriggio del 15 gennaio 2025, un evento preoccupante ha avuto luogo in Libano, precisamente nei pressi di Kfar Kila. Un drone appartenente alle forze israeliane si è avvicinato a una pattuglia della Unifil, la forza di pace delle Nazioni Unite, e ha sganciato una granata. Subito dopo, un carro armato israeliano ha aperto il fuoco contro le forze di peacekeeping. Fortunatamente, non si registrano né feriti né danni ai mezzi dell’Unifil, come confermato in una nota ufficiale rilasciata dalla missione di pace dell’Onu in Libano.

Israele e il diritto di veto

Nel frattempo, il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha ribadito che Israele intende esercitare il diritto di veto sui membri della forza di sicurezza a Gaza. Durante una riunione di gabinetto, Netanyahu ha sottolineato che il suo Paese non ha bisogno di alcun via libera per colpire i nemici, affermando che Israele è uno “Stato indipendente“. Ha dichiarato: “La nostra politica di sicurezza è nelle nostre mani”.

Commento di Hamas

In un’intervista esclusiva con al Jazeera, il leader dei miliziani di Hamas, Khalil al-Hayya, ha commentato la situazione, affermando che le armi di Hamas sono strettamente legate all’occupazione e all’aggressione israeliana. Al-Hayya ha aggiunto che se l’occupazione dovesse terminare, queste armi verrebbero restituite allo Stato.

Appello per la pace

In un contesto di crescente tensione, il cardinale Zuppi ha lanciato un appello affinché le religioni non diventino un pretesto per la guerra. Nel frattempo, l’ex presidente americano Donald Trump ha esortato Hamas a restituire rapidamente i corpi degli ostaggi morti, compresi due cittadini americani, avvertendo che i Paesi coinvolti nel processo di pace potrebbero intraprendere azioni in caso contrario.

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