Ministero della Cultura: 300 milioni dal Pnrr per valorizzare parchi e giardini storici

Marianna Perrone

Ottobre 27, 2025

Il 2025 segna un importante passo per la rigenerazione e la riqualificazione dei parchi e dei giardini di interesse culturale in Italia. Il Ministero della Cultura ha ufficialmente approvato un investimento di 300 milioni di euro, reso possibile grazie all’attivazione del Pnrr Cultura (linea 2.3), sotto la direzione del Ministro Alessandro Giuli. Questo finanziamento mira a potenziare il valore di questi luoghi, rendendoli più attraenti per residenti e turisti, e a promuovere lo sviluppo di funzioni che abbiano effetti positivi sull’ambiente, oltre a migliorare le competenze nella gestione e manutenzione di tali spazi.

Valore dei parchi e giardini storici

Il Ministero della Cultura ha sottolineato l’importanza dei parchi e dei giardini, che non solo custodiscono valori storici e culturali, ma offrono anche numerosi vantaggi ambientali. Questi spazi contribuiscono alla conservazione della biodiversità, alla produzione di ossigeno, alla riduzione dell’inquinamento e alla regolazione del microclima urbano. Le caratteristiche intrinseche di parchi e giardini storici possono anche promuovere una maggiore sensibilità verso le questioni ambientali e paesaggistiche, trasformando questi beni in risorse preziose per la comunità, in termini di conoscenze scientifiche, tecniche e botaniche.

Un totale di 130 interventi è stato finanziato, con oltre 100 già completati o in fase di conclusione. Gli altri progetti sono previsti per terminare entro i termini stabiliti dal Pnrr, fissati per agosto 2026. Questi interventi rappresentano un passo significativo verso la valorizzazione del patrimonio verde italiano.

Modalità di accesso ai finanziamenti

Il Ministero ha previsto due modalità distinte per accedere ai finanziamenti. La prima modalità ha comportato l’individuazione diretta di cinque grandi parchi, ai quali sono stati destinati circa 98 milioni di euro. I parchi selezionati includono la Reggia di Caserta, il Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli, Villa Lante a Bagnaia, Villa Favorita a Ercolano e il Museo Nazionale di Villa Pisani a Stra.

La seconda modalità ha previsto un avviso rivolto a soggetti pubblici e privati, proprietari o detentori di parchi e giardini di interesse culturale. Questo ha portato a un finanziamento di 125 parchi e giardini storici, di cui 66 di proprietà privata e 59 pubblica, per un totale di 185 milioni di euro. Inoltre, quasi 3 milioni di euro sono stati destinati alla catalogazione dei parchi e giardini storici in Italia, con 4.587 schede in fase di lavorazione all’inizio di ottobre 2025.

Formazione e sviluppo professionale

Le attività di formazione, finanziate con circa 8,3 milioni di euro, hanno coinvolto 13 regioni italiane (Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana, Sicilia, Veneto e Lazio). Grazie a oltre 90 corsi attivati, al 30 giugno 2025 sono stati formati 1.230 giardinieri d’arte. Questa figura professionale è fondamentale per la conservazione, il rinnovamento e il rifacimento di spazi e architetture vegetali all’interno dei giardini.

Il Ministero della Cultura ha ribadito il proprio impegno nel tutelare e valorizzare questi luoghi, che rappresentano un patrimonio di bellezza e biodiversità, contribuendo così al benessere delle comunità e alla salvaguardia dell’ambiente.

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