Francesca Barra denuncia la diffusione di foto di nudo generate con IA su un sito per adulti

Marianna Perrone

Ottobre 27, 2025

Francesca Barra, nota giornalista e scrittrice, ha recentemente rivelato di aver scoperto la circolazione di immagini di lei nuda, generate tramite intelligenza artificiale, su un sito per adulti. Questo annuncio, condiviso con grande preoccupazione sui social media il 25 gennaio 2025, ha suscitato un ampio dibattito sulla violenza digitale e sull’uso distorto delle tecnologie.

La denuncia di Francesca Barra

Nel suo post, Francesca Barra ha espresso il suo profondo disagio e la sua amarezza per la situazione, sottolineando che le immagini non la ritraggono realmente. Qualcuno ha creato queste rappresentazioni false per attirare attenzione e insinuare dubbi sulla sua reputazione professionale, legata a esperienze lavorative in Mediaset e con il noto conduttore Piero Chiambretti. La giornalista ha evidenziato il timore per i suoi figli, preoccupata per le possibili conseguenze che tali immagini potrebbero avere su di loro, se dovessero finire nelle mani sbagliate. Barra ha descritto l’atto come una violenza che non può essere considerata arte, ma piuttosto una manipolazione della realtà priva del consenso della persona interessata.

Il problema della violenza digitale

Francesca ha poi ampliato la sua riflessione, ponendo l’accento sulla violenza digitale che colpisce molte donne e ragazze, spesso prive degli strumenti necessari per difendersi. Ha parlato del danno che queste pratiche infliggono alla dignità e alla reputazione delle persone coinvolte, definendo il furto dell’immagine e del corpo come un attacco alla libertà di essere se stessi. La giornalista ha sottolineato come le tecnologie dovrebbero servire a promuovere il progresso, ma spesso vengono utilizzate come strumenti di manipolazione e distruzione dell’identità.

La necessità di una maggiore consapevolezza

Barra ha condiviso la sua esperienza accademica, menzionando una tesi in criminologia sul tema del cyberbullismo, con l’intento di contribuire alla lotta contro questo fenomeno e sensibilizzare famiglie e giovani. Ha affermato che il cyberbullismo non è solo un problema tra ragazzi, ma riflette le fragilità collettive della società. Attraverso la sua testimonianza, Francesca Barra ha voluto evidenziare che la sua storia rappresenta un campanello d’allarme per tutti, sottolineando che nessuna donna o ragazza dovrebbe affrontare la ferita di un’immagine inventata, con l’aggravante dell’impunità per chi crea e diffonde tali contenuti.

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