Azioni e titoli in Argentina hanno registrato un incremento notevole, superando il 25%, mentre il dollaro ha subito un forte deprezzamento nei confronti del peso. Questo cambiamento è avvenuto il 27 ottobre 2025, a seguito dei risultati sorprendenti ottenuti dal governo ultraliberista di Javier Milei alle elezioni legislative di metà mandato.
Il rialzo dei titoli e delle azioni
Nella giornata di oggi, i titoli argentini hanno visto un recupero significativo, con un aumento che ha superato il 20%. Questo trend è stato innescato dalla vittoria inaspettata di Javier Milei, il quale ha guidato il governo verso una linea economica ultraliberista. Secondo quanto riportato dalla testata specializzata Ambito, i bond argentini legati al dollaro hanno aperto la seduta con rialzi che hanno raggiunto il 25%. Le azioni di diverse società quotate a Wall Street hanno registrato guadagni straordinari, arrivando fino al 50%. Questa ripresa ha portato a una previsione di riduzione dello spread, misurato da JP Morgan, che si prevede possa scendere dai 1100 punti di venerdì ai 600.
Il contesto economico argentino sta vivendo una fase di trasformazione, con gli investitori che reagiscono positivamente alle nuove politiche economiche. La fiducia nel mercato sembra essere rinvigorita dalla direzione intrapresa dal governo, suggerendo un potenziale miglioramento della situazione economica nel breve termine.
Il crollo del dollaro sul peso
Parallelamente al rialzo dei titoli, il dollaro ha visto un notevole calo rispetto al peso argentino. Oggi, il tasso di cambio rilevato dal Banco Nacion è di 1.430 pesos per dollaro, un decremento di 85 punti rispetto ai 1.515 pesos registrati venerdì scorso. Questo crollo del dollaro è un segnale significativo della reazione del mercato ai risultati elettorali e alle politiche economiche annunciate dal governo Milei.
L’andamento del cambio valuta riflette le aspettative degli investitori e la loro fiducia nelle misure che il governo intende adottare per stabilizzare l’economia. La diminuzione del valore del dollaro potrebbe anche incentivare gli scambi commerciali, rendendo le esportazioni argentine più competitive sui mercati internazionali.
In sintesi, il 27 ottobre 2025 segna un momento cruciale per l’economia argentina, con un recupero significativo dei titoli e un crollo del dollaro, il tutto in un contesto di rinnovata fiducia da parte degli investitori. La direzione futura dell’economia argentina dipenderà dalle politiche implementate dal nuovo governo e dalla reazione del mercato a queste misure.
