Dopo una stagione estiva del 2025 caratterizzata da un’occupazione media dell’80% delle camere disponibili negli hotel e nelle strutture extralberghiere italiane, gli operatori del settore segnalano un trend positivo per i prossimi mesi. Attualmente, è stata già venduta una camera su due, con un incremento significativo delle prenotazioni soprattutto da parte di turisti provenienti da Francia e Germania, seguiti da Svizzera, Belgio, Paesi Bassi e Austria. Questi dati emergono dall’ultima indagine condotta da Isnart per Unioncamere ed Enit, nell’ambito dell’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di commercio.
Motivazioni di visita in Italia
Il patrimonio storico-culturale dell’Italia continua a rappresentare la principale motivazione di viaggio per il 35% dei turisti, secondo i dati raccolti. Segue la facilità di accesso e i buoni collegamenti, che attraggono il 22% dei visitatori, e la vicinanza rispetto al luogo di origine, con un’incidenza del 20%. Tuttavia, analizzando l’evoluzione della domanda turistica negli ultimi quindici anni, emerge chiaramente come i visitatori siano sempre più interessati a un turismo attivo e immersivo, focalizzato sulle tradizioni culturali e sull’enogastronomia delle diverse destinazioni italiane.
Crescita della domanda straniera
Un aspetto rilevante è la crescita della componente straniera della domanda turistica, che è passata dal 46% nel 2010 al 56% nell’estate 2025. Questo dato considera i pernottamenti sia nelle strutture ricettive che nelle abitazioni private. I turisti stranieri si dimostrano sempre più propensi a spendere, investendo in media 86 euro al giorno per l’alloggio e 105 euro per altre spese. Questa tendenza conferma l’attrattiva dell’Italia come meta turistica di alto livello, capace di attrarre visitatori disposti a investire nel territorio.
Impatto del Giubileo su Roma e Lazio
L’estate 2025 ha visto un notevole afflusso di turisti a Roma, con 1,7 milioni di visitatori (+8,8% rispetto al 2024) e un incremento del 6,5% nel Lazio. I dati relativi all’occupazione delle abitazioni private evidenziano un impatto positivo dell’evento giubilare: nei primi sette mesi del 2025, le notti prenotate negli alloggi turistici in affitto hanno registrato una crescita dell’11,9% a Roma e del 10,4% nel Lazio, a fronte di un incremento medio nazionale del 3,4%. Questi risultati attestano l’importanza di eventi di rilevanza internazionale per il settore turistico.
Uso dell’intelligenza artificiale nel settore
Un’altra tendenza significativa riguarda l’adozione di strumenti di intelligenza artificiale nel settore alberghiero. Attualmente, oltre il 27% degli hotel utilizza queste tecnologie, con una percentuale che sale al 47% per le strutture di categoria 4 e 5 stelle. Questo approccio innovativo non solo migliora l’efficienza operativa, ma offre anche un’esperienza più personalizzata ai clienti, contribuendo così a mantenere alta la competitività del settore turistico italiano.