Björn Andrésen, l’attore e musicista svedese noto per la sua interpretazione giovanile nel film “Morte a Venezia” di Luchino Visconti, è deceduto all’età di 70 anni sabato 25 ottobre 2025. La triste notizia è stata comunicata al quotidiano svedese ‘Dagens Nyheter’ da Kristian Petri, co-regista del documentario “The Most Beautiful Boy in the World” (Il Ragazzo Più Bello del Mondo), rilasciato nel 2021 e dedicato alla vita dell’attore. Non sono stati forniti dettagli riguardo alla causa del decesso.
Il ruolo iconico in morte a venezia
Andrésen si era affermato come un vero e proprio enfant prodige all’età di 15 anni grazie alla sua interpretazione di Tadzio in “Morte a Venezia”, un adattamento cinematografico del celebre romanzo di Thomas Mann del 1912. Il suo personaggio era al centro di un amore tormentato da parte di un uomo più anziano, interpretato da Dirk Bogarde. Durante la première del film, Luchino Visconti lo soprannominò “il ragazzo più bello del mondo”, un titolo che lo avrebbe accompagnato per tutta la vita, ma non senza un certo malcontento.
Dopo l’uscita del film, il rapporto tra Visconti e Andrésen si deteriorò, con il regista che smise di comunicare con l’attore. Andrésen, nel corso degli anni, ha espresso come questo soprannome lo abbia condizionato sia a livello personale che professionale. In un’intervista rilasciata al Guardian nel 2003, dichiarò di sentirsi come “un animale esotico in gabbia”. Quattro anni dopo, in un’altra intervista, affermò che se avesse avuto l’opportunità di parlare con Visconti, gli avrebbe detto di “andare al diavolo”.
Una vita segnata da eccessi e successi
Nato a Stoccolma nel 1955, Björn Andrésen ha vissuto una vita caratterizzata da alti e bassi. La sua bellezza androgina lo ha reso un’icona, ispirando addirittura il personaggio di Lady Oscar, protagonista di un popolare manga giapponese. Nonostante il suo successo giovanile, la vita di Andrésen è stata segnata da eccessi e depressioni.
Negli ultimi anni, ha continuato a lavorare nel mondo del cinema, apparendo nel film horror “Midsommar – Il Villaggio dei dannati” del 2019, diretto da Ari Aster. La sua carriera, pur tra le difficoltà, ha dimostrato la sua resilienza e il suo talento, mantenendo viva la sua presenza nel panorama cinematografico.
La scomparsa di Björn Andrésen segna la fine di un’era per un attore che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema, non solo per il suo straordinario talento, ma anche per le sfide personali che ha affrontato durante il suo percorso artistico.
