La situazione della guerra in Ucraina continua a evolversi e, al 1° gennaio 2025, si è raggiunto il giorno 1.341 di conflitto. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato di non voler sprecare tempo con il presidente russo Vladimir Putin senza un accordo. “Non ho intenzione di perdere tempo – ha affermato Trump – ho sempre avuto un buon rapporto con Putin, ma i risultati sono stati molto deludenti”, ha aggiunto, riferendosi ai suoi sforzi per trovare una soluzione al conflitto tra Mosca e Kiev.
Attacco russo su Kiev
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha condannato l’ultimo attacco russo su Kiev, che ha causato la morte di almeno due persone e ferito altre nove. In un post sui social media, Zelensky ha fatto notare che dall’inizio dell’anno la Russia ha lanciato circa 770 missili balistici e oltre 50 missili ipersonici Kinzhal contro l’Ucraina. “Questi attacchi hanno reso fondamentale il nostro focus sui sistemi Patriot, per proteggere le nostre città da questa violenza. Gli Stati Uniti, l’Europa e i Paesi del G7 possono giocare un ruolo cruciale nel garantire che tali aggressioni non rappresentino più una minaccia”, ha dichiarato il presidente.
Possibile soluzione diplomatica
Nel frattempo, Kirill Dmitriev, inviato speciale di Putin per la cooperazione economica, ha rilasciato un’intervista alla CNN, affermando che Russia, Stati Uniti e Ucraina sarebbero “abbastanza vicini a una soluzione diplomatica” per porre fine al conflitto. Questo commento ha suscitato un certo ottimismo, sebbene la situazione sul campo rimanga tesa e complessa. La comunità internazionale continua a monitorare gli sviluppi, sperando in un allentamento delle tensioni e in un possibile cessate il fuoco.