Aumento dei casi di aviaria in Germania, abbattuti 130 mila polli

Egidio Luigi

Ottobre 26, 2025

Le autorità della Germania hanno avviato un’operazione di abbattimento che coinvolge circa 130.000 anatre e polli negli allevamenti situati nelle vicinanze di Berlino, in risposta a un significativo aumento dei casi di influenza aviaria. La malattia è stata identificata in un allevamento di anatre con circa 80.000 esemplari e in un altro di polli da carne con circa 50.000, come riportato dal distretto di Märkisch-Oderland, nel Brandeburgo.

Misure di contenimento in atto

Diversi stati della Germania hanno attuato misure di emergenza per contenere la diffusione dell’influenza aviaria. Tra queste, l’implementazione di zone di sorveglianza e l’ordine di mantenere i polli all’interno dei loro ricoveri. Alois Rainer, il ministro dell’Agricoltura tedesco, ha lanciato un allerta venerdì, evidenziando come nelle ultime due settimane si sia registrato un “aumento molto rapido delle infezioni” nel Paese.

Rischi e avvertimenti delle autorità sanitarie

Il Friedrich Loeffler Institute (Fli), centro nazionale di ricerca sulle malattie animali, ha evidenziato un rischio “elevato” legato all’epidemia in corso. La situazione è aggravata dalla presenza di uccelli selvatici infetti, tra cui, per la prima volta, le gru. L’Fli ha avvertito che è probabile una “ulteriore, possibilmente diffusa trasmissione” della malattia. Le autorità sanitarie hanno esortato la popolazione a evitare il contatto con animali che mostrano segni di malattia o con carcasse.

Possibilità di trasmissione all’uomo

L’Fli ha specificato che, sebbene teoricamente esista la possibilità di trasmissione dell’influenza aviaria dagli uccelli all’uomo, il rischio reale è considerato basso. Le autorità continuano a monitorare la situazione con attenzione, cercando di prevenire ulteriori contagi e garantire la sicurezza della popolazione e degli animali.

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