Allerta in Giappone: aumentano gli attacchi degli orsi verso gli uomini

Egidio Luigi

Ottobre 26, 2025

Un tragico evento ha scosso il villaggio di Higashinaruse, situato nella prefettura di Akita, nel nord-est del Giappone, dove un uomo di 38 anni ha perso la vita a causa di un attacco di un orso. L’incidente è avvenuto venerdì mattina, quando diverse persone sono state aggredite e hanno riportato ferite al volto e al corpo. Questo episodio si inserisce in un contesto allarmante, caratterizzato da un incremento delle segnalazioni di avvistamenti di orsi in aree urbane.

L’allerta è scattata quando la polizia locale ha ricevuto notizie di un attacco avvenuto mentre una coppia di settantenni stava lavorando all’aperto. Due uomini, intervenuti per prestare soccorso, sono stati anch’essi feriti. Gli agenti, giunti sul posto, hanno trovato tre uomini e una donna in gravi condizioni, uno dei quali, residente nella zona, è deceduto. A seguito di questa drammatica situazione, i cacciatori hanno abbattuto un orso avvistato nelle vicinanze, ma non è stato accertato se fosse lo stesso animale responsabile dell’aggressione.

Incremento degli attacchi di orsi

Secondo un’indagine condotta da NHK e dall’Istituto di Ricerca sulle Foreste, il fenomeno degli attacchi da parte degli orsi si sta intensificando, con circa il 70% degli incidenti che ora avviene in aree abitate. Dall’inizio di ottobre 2025, sono stati registrati 66 attacchi in 12 prefetture giapponesi, con un tragico bilancio di quattro vittime. La prefettura di Akita risulta essere la più colpita, con ben 27 casi, seguita da Iwate con 10 e Fukushima con 8 incidenti. La regione di Tohoku, nel nord e nord-est del Giappone, è quella che ha visto la maggior parte degli episodi, con circa l’80% degli attacchi concentrati in quest’area.

Gli esperti attribuiscono l’aumento degli attacchi a diverse cause, tra cui la scarsità di cibo nei boschi, l’abbandono dei terreni agricoli e il progressivo spopolamento delle zone rurali, che portano gli orsi a cercare cibo più vicino alle abitazioni. Inoltre, in oltre la metà dei casi analizzati, sono state rinvenute fonti alimentari considerate attrattive per gli animali, come risaie, castagneti e alberi di cachi, nei pressi dei luoghi degli attacchi.

Misure di sicurezza e impatto culturale

In risposta a questa crescente minaccia, le autorità locali hanno esortato i residenti a mantenere alta la vigilanza e a evitare di spostarsi a piedi durante le ore dell’alba o della notte. È stato consigliato di portare con sé campanelli e spray repellenti per dissuadere gli animali. Inoltre, si raccomanda di rinunciare temporaneamente alla raccolta di funghi e verdure selvatiche di stagione, attività che potrebbe attirare ulteriormente gli orsi.

Il clima di allerta ha avuto ripercussioni anche nel settore culturale. La produzione del film thriller “Higuma!!” (“Orso bruno!!“) ha deciso di posticipare l’anteprima, inizialmente fissata per la fine di novembre, con l’intento di attendere un momento più sereno per il pubblico. Queste misure riflettono la crescente preoccupazione per la sicurezza della popolazione e la necessità di affrontare il problema degli attacchi di orsi in modo efficace e tempestivo.

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