La candidata indipendente di sinistra, Catherine Connolly, ha conseguito una vittoria schiacciante alle elezioni presidenziali irlandesi del 2025, ottenendo il 63% dei voti. La sua avversaria, Heather Humphreys, si è fermata al 29,5% dei consensi. Questo risultato ha visto un numero di voti nulli senza precedenti, segno di un malcontento diffuso tra gli elettori, molti dei quali hanno manifestato la loro insoddisfazione riguardo alla selezione dei candidati e all’esclusione di altre opzioni dalla scheda elettorale.
Catherine connolly e il sostegno politico
Catherine Connolly, già parlamentare indipendente, ha ricevuto un ampio sostegno da parte di vari partiti e politici di sinistra, inclusa la principale forza di opposizione, Sinn Féin. Con questo trionfo, Connolly diventa la decima presidente della Repubblica di Irlanda. La sua piattaforma politica si distingue per una critica aperta agli Stati Uniti e all’Unione Europea, oltre a posizioni fortemente pro-Palestina, che riflettono l’orientamento progressista della sua campagna.
Un cambiamento nel panorama politico
La vittoria di Connolly rappresenta un cambiamento significativo nel panorama politico irlandese, dove la sinistra ha guadagnato terreno rispetto ai partiti tradizionali. Il suo messaggio ha risuonato con molti elettori, in particolare quelli delusi dalle politiche attuate negli ultimi anni. La sua capacità di unire diverse correnti della sinistra ha giocato un ruolo cruciale nel suo successo, portando a un’ampia mobilitazione degli elettori.
Le sfide del nuovo presidente
Il nuovo presidente dovrà affrontare diverse sfide, tra cui la gestione delle relazioni internazionali e la risposta alle preoccupazioni interne riguardo al benessere sociale ed economico. Connolly ha già dichiarato l’intenzione di lavorare per una maggiore giustizia sociale e per una politica estera più equa, mirando a rappresentare le istanze di tutti i cittadini irlandesi.
