Una notte di tensione e determinazione ha caratterizzato un intervento decisivo a Roma, dove due agenti della Polizia di Stato, Jacopo e Gaia, in servizio presso il Commissariato di P.S. Sant’Ippolito, sono stati protagonisti di un salvataggio straordinario. La loro prontezza ha fatto la differenza per la piccola Alice, una bambina di soli 14 mesi, colpita da una grave crisi respiratoria.
Un intervento critico a Roma
L’episodio si è verificato lungo via Tiburtina nella notte del 10 gennaio 2025, quando i due agenti hanno notato un’auto ferma al semaforo, con il clacson che suonava in modo disperato e il traffico completamente bloccato. Avvicinandosi al veicolo, hanno trovato il padre in preda al panico, mentre la sua bambina, sistemata nel seggiolino, mostrava segni di difficoltà respiratoria e stava perdendo conoscenza. In quel momento critico, ogni secondo era fondamentale.
La corsa contro il tempo
Senza perdere tempo, Jacopo e Gaia hanno contattato la Sala Operativa per richiedere l’autorizzazione all’uso delle sirene lampeggianti, pronti a intervenire. Così è iniziata una frenetica corsa contro il tempo tra le vie della Capitale: la pattuglia della Polizia di Stato conduceva il convoglio, seguita dall’auto del padre, mentre gli altri automobilisti si spostavano per far passare il veicolo in emergenza.
Un salvataggio tempestivo
Grazie alla rapida azione e alla lucidità dimostrata dai due agenti, l’auto è giunta in pochi minuti al Policlinico Umberto I, dove la piccola Alice ha ricevuto immediatamente le cure necessarie. Dopo momenti di grande apprensione, il suo respiro è tornato regolare, portando un’immensa gioia al padre, che ha potuto finalmente tirare un sospiro di sollievo con le lacrime agli occhi.
Un incontro di gratitudine
Nei giorni seguenti, Jacopo e Gaia hanno avuto il privilegio di rivedere la piccola Alice e i suoi genitori, un incontro che ha rappresentato un momento di felicità e gratitudine per tutti. La loro azione tempestiva non solo ha salvato una vita, ma ha anche rafforzato il legame tra la comunità e le forze dell’ordine, testimoniando l’importanza del lavoro di squadra e della prontezza in situazioni di emergenza.
