Due pregiudicati romani sono stati arrestati dai carabinieri del Comando provinciale di Roma, accusati di aver tentato di estorcere la somma di due milioni di euro a un consulente di un’azienda attiva nel settore dell’import/export di prodotti tecnologici. I fermati, identificati come Alessandro Capriotti, noto con il soprannome di er Miliardero, e Lorenzo Marinucci, sono stati sorpresi in flagranza di reato mentre si trovavano all’interno di una clinica nella capitale.
Dettagli dell’arresto
L’arresto è avvenuto nel corso di un’operazione condotta dai carabinieri, che hanno fatto irruzione durante un incontro tra i due uomini e altri individui di spicco nel mondo della criminalità . Tra questi, Salvatore Nicitra, ex membro della Banda della Magliana, attualmente sottoposto a sorveglianza speciale, e Riccardo Brugia, ex militante dei Nar, in libertà vigilata. Durante l’intervento, Brugia è stato trovato in possesso di un revolver con matricola abrasa, motivo per cui è stato arrestato per detenzione illegale di arma clandestina. Nicitra, invece, è stato arrestato per violazione delle prescrizioni relative alla sua misura di prevenzione.
Indagini sull’estorsione
Le indagini hanno rivelato che la vittima dell’estorsione aveva avviato rapporti commerciali con uno dei fermati a partire dalla fine del 2024, quando Capriotti aveva svolto il ruolo di intermediario per la vendita di materiale informatico per un valore di 9 milioni di euro. Tuttavia, a distanza di alcuni mesi, la società del consulente si è vista costretta a intraprendere azioni legali nei confronti della ditta acquirente, che si era dimostrata insolvente nei pagamenti. Da quel momento, sono iniziate le minacce e le intimidazioni, culminando nella richiesta del pagamento della somma di due milioni di euro.
Proseguimento delle operazioni
Le operazioni dei carabinieri continuano, mentre le autorità cercano di fare luce su ulteriori dettagli legati a questa vicenda di estorsione, che evidenzia la persistente presenza della criminalità organizzata nella capitale.
