Morte dopo liposuzione: conclusa l’autopsia, funerali in programma domani

Egidio Luigi

Ottobre 24, 2025

A Sora, il 24 ottobre 2025, si svolgeranno i funerali di Milena Mancini, un’imprenditrice di 56 anni deceduta a Istanbul. La donna ha perso la vita a causa di complicazioni insorte dopo un intervento di liposuzione addominale. La salma di Milena Mancini, dopo il rientro ad Isola del Liri, sarà esposta nella chiesa di San Giuseppe, situata nei pressi del municipio locale.

Il rientro della salma a Isola del Liri

Questa mattina, la salma di Milena Mancini è stata riportata ad Isola del Liri. L’imprenditrice, che ha avuto un ruolo significativo nel settore commerciale della sua città, è morta in seguito a complicazioni legate a un intervento estetico avvenuto a Istanbul. La comunità locale è in lutto e si prepara a dare l’ultimo saluto a una figura molto apprezzata.

Nella chiesa di San Giuseppe, dove la salma sarà esposta, amici, familiari e conoscenti potranno rendere omaggio a Milena. I funerali si terranno domani mattina nell’abbazia di San Domenico a Sora, mentre la sepoltura avverrà nella cappella di famiglia a Isola del Liri, un luogo che rappresenta la sua storia e le sue radici.

Le circostanze della morte

Milena Mancini è deceduta dopo essere stata ricoverata per tre settimane in Terapia Intensiva in un ospedale di Istanbul. La donna ha avvertito dolori addominali subito dopo l’intervento di liposuzione, che l’hanno costretta a cercare assistenza medica. L’autopsia, eseguita presso il Policlinico Agostino Gemelli di Roma, ha come obiettivo quello di chiarire le cause del decesso e stabilire se esista un nesso tra l’intervento chirurgico e le complicazioni che hanno portato al suo ricovero.

La notizia della sua morte ha suscitato grande commozione non solo tra i familiari, ma anche tra i colleghi e i cittadini di Isola del Liri, che ricordano Milena come una persona attiva e impegnata nella comunità. La sua scomparsa lascia un vuoto significativo, e i funerali rappresenteranno un momento di riflessione e di rispetto per la sua memoria.

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