L’inflazione in Giappone registra un’accelerazione a settembre, +2,9%

Marianna Perrone

Ottobre 24, 2025

Il recente aumento dei costi energetici ha avuto un impatto significativo sull’inflazione in Giappone, che ha registrato un incremento per la prima volta in quattro mesi, rimanendo stabilmente sopra il target del 2% stabilito dalla Banca del Giappone (Boj). Secondo i dati pubblicati dal Ministero degli Affari Interni giapponese, nel mese di settembre 2025, l’indice dei prezzi al consumo ha mostrato un aumento del 2,9%, un incremento rispetto al 2,7% registrato ad agosto.

Dettagli sull’inflazione giapponese

L’indice “core”, che esclude i prezzi dell’energia e degli alimenti freschi, ha visto una crescita del 3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, dopo il +3,3% di agosto. L’analisi delle componenti mostra che i prezzi dell’energia sono aumentati del 2,3%, invertendo la flessione del 3,3% del mese precedente. Anche i prezzi dei generi alimentari, escludendo i prodotti freschi, hanno registrato un incremento del 7,6%, sebbene questo dato sia leggermente inferiore all’8% di agosto.

Il dato di settembre rappresenta un cambiamento significativo, segnando il primo aumento dell’inflazione core dopo quattro mesi di rallentamento. Questo consolidamento del superamento della soglia del 2% è stato mantenuto ininterrottamente da aprile 2022. Tali andamenti dei prezzi saranno al centro della riunione della Boj, prevista per la prossima settimana, dove il consiglio si riunirà per discutere se mantenere il tasso d’interesse di riferimento allo 0,5% e per pubblicare le nuove previsioni trimestrali riguardanti crescita e inflazione.

Le prospettive della Banca del Giappone

Dopo aver iniziato a uscire gradualmente, lo scorso anno, da un decennio di politica monetaria ultra-espansiva e aver aumentato i tassi a gennaio, la Boj continua a operare con cautela. Il governatore Kazuo Ueda ha sottolineato l’importanza di procedere con gradualità, considerando le incertezze generate dai dazi imposti dagli Stati Uniti e le loro ripercussioni sul commercio globale. La Boj, quindi, si trova di fronte a una situazione delicata, in cui deve bilanciare la necessità di contenere l’inflazione con il rischio di influenzare negativamente la crescita economica.

La prossima riunione della Banca del Giappone sarà cruciale per comprendere come l’istituzione intenda affrontare queste sfide e quali misure potrebbero essere adottate per stabilizzare l’economia giapponese in un contesto internazionale in continua evoluzione.

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