La Croazia ripristina il servizio militare obbligatorio: i Paesi europei con la leva attiva

Egidio Luigi

Ottobre 24, 2025

In Europa, il concetto di leva obbligatoria è oggi una realtà limitata a pochi Stati, poiché nel corso degli ultimi decenni molti Paesi hanno scelto di abolire il servizio militare obbligatorio, preferendo strutture di forze armate professionali. Tuttavia, esistono ancora nazioni che mantengono la coscrizione, ciascuna con proprie modalità e durata del servizio.

I paesi con leva obbligatoria in Europa

Attualmente, i Paesi europei che continuano a prevedere la coscrizione obbligatoria sono diversi e variano per le specifiche normative. Tra questi, troviamo Stati membri dell’Unione Europea e altri geograficamente collocati in Europa. La situazione è in continua evoluzione, con alcuni Stati che potrebbero rivedere le loro politiche di reclutamento militare.

Ad esempio, la Finlandia mantiene un sistema di leva obbligatoria che richiede ai giovani di prestare servizio per un periodo che varia da sei a dodici mesi, a seconda del ruolo assegnato. Anche la Svezia, dopo aver ripristinato la coscrizione nel 2017, ha avviato un programma che include un servizio di dodici mesi per i giovani selezionati.

Altri Paesi come la Grecia e la Russia continuano a fare affidamento sulla leva, con durate che possono superare i nove mesi. In Grecia, il servizio militare è obbligatorio per tutti i maschi, mentre in Russia la coscrizione è un elemento fondamentale delle forze armate.

In sintesi, la leva obbligatoria in Europa presenta un quadro variegato, con alcuni Stati che continuano a ritenere necessario il servizio militare per garantire la sicurezza nazionale, mentre altri hanno optato per forze professionali. La discussione su questo tema rimane aperta, con implicazioni significative per la politica di difesa e la società in generale.

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