In Irlanda, i seggi elettorali sono stati aperti alle 7 di questa mattina e rimarranno attivi fino alle 22 per consentire agli elettori di scegliere il nuovo presidente della Repubblica. Questa elezione segna un cambiamento significativo, poiché l’attuale presidente, Michael Higgins, 84 anni, ha completato due mandati iniziati nel 2011 e non è più candidabile.
Competizione tra candidate
La competizione si concentra principalmente su due candidate: Catherine Connolly e Heather Humphreys. Connolly, 68 anni, è una parlamentare indipendente di sinistra e viene considerata la grande favorita. Sostenuta dai principali partiti d’opposizione, tra cui i Verdi e lo Sinn Féin, Connolly è nota per le sue posizioni pacifiste e il suo attivismo pro Palestina. Si oppone fermamente all’incremento delle spese militari promosso dall’attuale governo di coalizione, composto dal Fianna Fáil e dal Fine Gael.
Visioni diverse dei candidati
Dall’altro lato, Heather Humphreys, ex ministra e membro del Fine Gael, rappresenta la minoranza protestante irlandese. La sua candidatura offre una visione differente rispetto a quella di Connolly, ma nonostante ciò, le previsioni la vedono in svantaggio.
Ritiro di un candidato
Un terzo candidato, Jim Gavin, esponente del Fianna Fáil, ha annunciato il suo ritiro dalla corsa all’inizio di ottobre, riducendo ulteriormente il campo di concorrenti. Gli elettori irlandesi si preparano ora ad esprimere il loro voto, con i risultati attesi per il tardo pomeriggio di domani. La scelta del nuovo presidente avrà un impatto significativo sul futuro politico del paese, con particolare attenzione alle questioni sociali e alle spese militari, temi centrali nel dibattito elettorale.
