Il piano di forestazione avviato nel 2025 a Roma prevede l’intervento su un’area di 694 ettari, con la creazione di 65 nuovi boschi e la piantumazione di 800mila alberi. Di queste nuove piante, quasi 700mila saranno collocate all’interno della capitale, contribuendo a un ambizioso obiettivo di un milione di alberi, un’iniziativa senza precedenti per la città. Queste dichiarazioni sono state rilasciate dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, durante gli Stati Generali del Verde tenutisi in Campidoglio.
Importanza del progetto
Il sindaco ha sottolineato l’importanza di questo progetto, evidenziando la responsabilità che Roma ha come la città più verde d’Europa. Con 85mila ettari di aree verdi, che includono parchi, ville storiche e terreni agricoli, Roma vanta un’estensione di 250 chilometri di spazi verdi, che corrispondono a oltre due terzi della sua superficie. Inoltre, ci sono 340mila piante sotto la gestione diretta delle autorità pubbliche, mentre molte altre sono in mani private.
Obiettivi e opportunità
Gualtieri ha descritto il piano non solo come un’importante responsabilità, ma anche come un’opportunità straordinaria per trasformare Roma in un modello di sostenibilità ambientale. Il sindaco ha affermato che questa iniziativa rappresenta una sfida fondamentale nella lotta contro i cambiamenti climatici e mira a ristabilire un legame profondo tra i cittadini e la natura, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei romani.
Impegno e risultati attesi
Il progetto di forestazione, che non ha visto campagne simili da molti anni, si propone di rinnovare il volto verde della capitale, rendendo Roma un esempio da seguire per altre città europee e non solo. La realizzazione di questa ambiziosa iniziativa richiederà un impegno significativo da parte delle istituzioni e della comunità locale, ma il sindaco è fiducioso che si possano raggiungere risultati significativi per il bene della città e dei suoi abitanti.
