La società statale angolana Endiama, attiva nel settore dei diamanti, ha presentato una proposta dettagliata per acquisire l’85% delle quote di Anglo American in De Beers, il principale produttore mondiale di diamanti. Questa mossa rappresenta un cambio di strategia rispetto all’interesse iniziale dell’Angola, che mirava a ottenere solo una quota di minoranza.
L’offerta di Endiama si colloca all’interno di un ambizioso piano dell’Angola, volto a sfruttare la tecnologia mineraria proprietaria di De Beers e i suoi sistemi di marketing globali, con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo del settore diamantifero nazionale. Recentemente, l’Angola ha superato il Botswana diventando il primo produttore africano di diamanti per valore, secondo il Kimberley Process, il che conferisce ulteriore peso alla proposta angolana.
Il contesto competitivo
L’offerta dell’Angola si inserisce in un panorama altamente competitivo. Il Botswana, attualmente detentore del 15% di De Beers, ha manifestato l’intenzione di incrementare la propria partecipazione, definendo la questione come una questione di “sovranità economica”. Il governo del Botswana ha il diritto contrattuale di eguagliare eventuali offerte esterne, il che complica ulteriormente il processo per Endiama.
Oltre a Endiama, tra i potenziali acquirenti si segnalano gruppi di investimento guidati da ex dirigenti di De Beers, nonché fondi provenienti da Qatar e India. Questi attori potrebbero rappresentare una seria concorrenza per l’Angola, rendendo la situazione ancora più complessa e dinamica.
Possibili collaborazioni future
Endiama ha dichiarato la propria disponibilità a esplorare una collaborazione con il Botswana, ipotizzando la creazione di una struttura proprietaria multinazionale. Questa apertura al dialogo potrebbe rappresentare una strategia vantaggiosa per entrambe le parti, permettendo di unire risorse e competenze nel settore dei diamanti.
La proposta di Endiama non solo segna un passo importante per l’Angola, ma potrebbe anche ridefinire le dinamiche del mercato dei diamanti a livello globale. La capacità dell’Angola di attrarre investimenti e di gestire le proprie risorse naturali sarà cruciale per il successo di questa iniziativa.