Vance: Trump esclude l’annessione della Cisgiordania da parte di Israele

Egidio Luigi

Ottobre 23, 2025

Il vicepresidente degli Stati Uniti, J.D. Vance, ha espresso il suo disappunto riguardo al recente voto della Knesset, avvenuto il 22 ottobre 2025, che ha approvato l’annessione della Cisgiordania da parte di Israele. Questa affermazione è stata riportata dal quotidiano israeliano Haaretz, evidenziando il clima di tensione politica che circonda la questione.

Le dichiarazioni di J.D. Vance

Durante una conferenza stampa tenutasi a Tel Aviv, J.D. Vance ha descritto il voto della Knesset come “strano e sciocco”. Il vicepresidente ha sottolineato che la posizione ufficiale della politica statunitense è chiara: la Cisgiordania non deve essere annessa da Israele. Vance ha manifestato il suo sconcerto per la decisione, ritenendo che non contribuisca a una soluzione pacifica nel conflitto israelo-palestinese. Il suo intervento ha suscitato reazioni contrastanti in Israele, dove la questione dell’annessione è un tema caldo e divisivo.

Il contesto del voto

L’approvazione da parte della Knesset è avvenuta in un momento particolarmente delicato, con la regione che affronta tensioni crescenti e un conflitto in corso a Gaza. La decisione di annessione ha attirato critiche non solo dagli Stati Uniti, ma anche da altre nazioni e organizzazioni internazionali che temono che questa mossa possa compromettere ulteriormente le possibilità di pace. La comunità internazionale sta monitorando attentamente gli sviluppi, con molti leader che chiedono un ripristino immediato del dialogo tra le parti coinvolte.

Il cessate il fuoco a Gaza

Nonostante le preoccupazioni suscitate dal voto della Knesset, Vance ha dichiarato di sentirsi “piuttosto bene” riguardo al cessate il fuoco a Gaza, frutto di recenti colloqui con il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. Questo accenno a un possibile miglioramento della situazione a Gaza rappresenta un elemento di speranza in un contesto altrimenti teso. Tuttavia, la stabilità della regione rimane fragile, e il futuro delle relazioni tra Israele e Palestina appare incerto.

Le reazioni internazionali

La reazione al voto della Knesset ha generato un ampio dibattito a livello internazionale. Molti esperti di politica estera avvertono che l’annessione della Cisgiordania potrebbe aggravare le tensioni già esistenti, portando a un aumento della violenza e a un ulteriore allontanamento tra le due parti. Le dichiarazioni di Vance, quindi, non sono solo un commento su un evento specifico, ma riflettono una preoccupazione più ampia per il futuro della pace nella regione.

Il contesto attuale richiede una riflessione approfondita su come le decisioni politiche possano influenzare la stabilità e la sicurezza in Medio Oriente, in un momento in cui il mondo guarda con attenzione agli sviluppi in corso.

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