Rubio propone di esaminare un mandato dell’Onu per l’invio di forze straniere a Gaza

Egidio Luigi

Ottobre 23, 2025

Washington, 23 ottobre 2025, 14:45 – Marco Rubio, il segretario di Stato degli Stati Uniti, si prepara a partire per Israele, dove discuterà questioni cruciali legate alla sicurezza nella regione. Secondo quanto riportato dal New York Times, l’amministrazione Trump sta considerando di richiedere un mandato alle Nazioni Unite per l’invio di una forza di sicurezza internazionale a Gaza.

Durante un incontro con i giornalisti presso la Joint Base di Andrews, Rubio ha sottolineato l’importanza di “rivolgersi potenzialmente all’Onu e ottenere il mandato internazionale“, definendo questo passo come fondamentale per la “costruzione di forze di sicurezza di difesa internazionali“. Questa dichiarazione evidenzia l’intenzione degli Stati Uniti di affrontare le crescenti tensioni nella regione e di cercare soluzioni collaborative attraverso organismi internazionali.

Il contesto della proposta di sicurezza internazionale

La proposta di inviare una forza di sicurezza internazionale a Gaza si inserisce in un contesto di instabilità e conflitti persistenti nella regione mediorientale. La situazione a Gaza è stata caratterizzata da tensioni tra le diverse fazioni locali e da episodi di violenza che hanno coinvolto sia i civili che le forze di sicurezza. La comunità internazionale ha spesso espresso preoccupazione per la situazione umanitaria e la necessità di stabilizzare la regione.

La richiesta di un mandato alle Nazioni Unite rappresenta un tentativo da parte degli Stati Uniti di coinvolgere la comunità internazionale nella gestione della crisi. La creazione di una forza di sicurezza internazionale potrebbe fornire un supporto necessario per garantire la sicurezza e la stabilità nella regione, facilitando al contempo i processi di pace tra le parti coinvolte.

Le reazioni alla proposta

Le reazioni alla proposta di Rubio non si sono fatte attendere. Diverse nazioni e organizzazioni internazionali hanno espresso opinioni contrastanti riguardo all’invio di una forza di sicurezza internazionale a Gaza. Alcuni paesi hanno accolto positivamente l’iniziativa, evidenziando la necessità di un intervento esterno per garantire la sicurezza e proteggere i civili. Altri, tuttavia, hanno sollevato dubbi sull’efficacia di un simile intervento, temendo che possa portare a ulteriori tensioni e conflitti.

Inoltre, i leader delle fazioni locali a Gaza hanno espresso preoccupazione riguardo alla presenza di forze internazionali, temendo che questo possa essere percepito come un’ingerenza negli affari interni della regione. La questione della sovranità è un tema delicato e complesso, che richiede un’attenta considerazione da parte della comunità internazionale.

Prospettive future e implicazioni

L’eventuale approvazione di un mandato da parte delle Nazioni Unite per l’invio di una forza di sicurezza internazionale a Gaza potrebbe avere implicazioni significative per la regione. Se implementata, questa iniziativa potrebbe rappresentare un cambiamento nel modo in cui la comunità internazionale affronta le crisi in Medio Oriente. Tuttavia, la sua realizzazione dipenderà da numerosi fattori, tra cui l’accettazione da parte delle parti coinvolte e la disponibilità di risorse adeguate per sostenere un intervento di questo tipo.

Le prossime settimane saranno cruciali per valutare l’evoluzione della situazione e le risposte da parte della comunità internazionale. Gli sviluppi in Israele e Gaza continueranno a essere monitorati con attenzione, poiché la stabilità della regione rimane una priorità per molti paesi e organismi internazionali.

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