La Corte Suprema del Brasile ha reso pubblica la sentenza definitiva riguardante l’ex presidente Jair Bolsonaro, condannato a 27 anni di detenzione per tentato colpo di Stato. A partire dalla data di pubblicazione, gli avvocati del politico di destra e di altri sette condannati hanno a disposizione cinque giorni per presentare un primo ricorso. Questo, però, potrà limitarsi a questioni formali e redazionali del documento, che conta ben 1.991 pagine, senza poter contestare il merito della condanna.
Dettagli sul ricorso
Il ricorso, se presentato, non potrà modificare la sentenza emessa l’11 settembre 2025. In caso di ulteriori contestazioni, è previsto un secondo ricorso, che dovrà essere presentato entro quindici giorni dalla pubblicazione della sentenza. Tuttavia, questa possibilità appare remota, poiché la tradizione giuridica della Corte stabilisce che un secondo appello venga generalmente respinto quando la decisione, adottata dalla Prima Sezione della Corte Suprema, è stata presa a larga maggioranza, come nel caso di Bolsonaro, con quattro voti favorevoli contro uno.
Procedura di esecuzione della pena
Dopo aver esaminato eventuali ricorsi, il tribunale sarà tenuto a ordinare l’esecuzione delle pene e a stabilire il luogo in cui queste saranno scontate. Per quanto riguarda Bolsonaro, attualmente settantenne e agli arresti domiciliari nella sua residenza a Brasilia dal mese di agosto, il suo trasferimento in un’unità carceraria potrebbe già avvenire nel mese di novembre, secondo quanto affermato da alcuni legali.