Manovra finanziaria riduce fondi per la metro C di Roma di 50 milioni

Egidio Luigi

Ottobre 23, 2025

Nella recente manovra economica, emerge un significativo definanziamento che colpisce diversi progetti infrastrutturali in Italia. In particolare, la metropolitana di Roma e quella di Milano vedranno una riduzione dei finanziamenti, mentre anche il progetto di estensione della rete di trasporto di Napoli subirà un colpo. Questi cambiamenti sono stati resi noti in una tabella allegata alla manovra, che include dettagli sui rifinanziamenti, definanziamenti e riprogrammazioni delle risorse previste.

Definanziamenti per roma e milano

Il 23 ottobre 2025, a Roma, è stata annunciata una riduzione di 50 milioni di euro per la linea C della metropolitana. Questo taglio rappresenta un duro colpo per un progetto già in ritardo, che ha visto diversi ostacoli nel corso degli anni. Allo stesso modo, la metropolitana di Milano subisce una diminuzione di 15 milioni di euro per la linea M4. Questo progetto è fondamentale per migliorare la mobilità nella città e per ridurre il traffico, ma ora si trova a dover affrontare ulteriori difficoltà finanziarie.

Impatto sui progetti di napoli

Anche il progetto di estensione della rete di trasporto rapido di massa tra Afragola e la metropolitana di Napoli non è immune da questi tagli. Si prevedono 15 milioni di euro in meno per la fornitura di nuovi treni e per l’ampliamento della rete. Questi finanziamenti erano cruciali per migliorare il servizio di trasporto pubblico nella regione, già gravata da problemi di congestione e inefficienza.

Altri tagli significativi nel settore delle infrastrutture

Oltre ai tagli alle metropolitane di Roma, Milano e Napoli, il Ministero delle Infrastrutture ha previsto ulteriori riduzioni. In particolare, il Fondo per la mobilità sostenibile subirà un definanziamento di 13 milioni di euro nel 2026. Questo fondo è essenziale per promuovere progetti di trasporto ecologico e per incentivare l’uso di mezzi di trasporto alternativi. Inoltre, il Fondo per lo sviluppo di ciclovie urbane avrà una riduzione di 2 milioni di euro nello stesso anno, limitando ulteriormente le opportunità per migliorare la mobilità ciclistica nelle città.

Questi tagli rappresentano una sfida significativa per le amministrazioni locali e per i cittadini, che sperano in un miglioramento dei servizi di trasporto pubblico. La situazione attuale richiede una riflessione seria sulle priorità di investimento nel settore delle infrastrutture, considerando l’importanza di un sistema di trasporti efficiente e sostenibile per il futuro delle città italiane.

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