La Corte internazionale di giustizia: “Israele non dimostra legami tra Unrwa e Hamas”

Egidio Luigi

Ottobre 23, 2025

La Corte internazionale di giustizia ha stabilito che Israele non ha fornito prove sufficienti per dimostrare che parte del personale dell’Unrwa, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, sia affiliato a Hamas. Questa decisione, emessa nel mese di gennaio 2025, sottolinea l’obbligo dello Stato ebraico di facilitare i programmi di aiuto umanitario nella Striscia di Gaza, inclusi quelli gestiti dall’agenzia ONU.

Reazione dell’ambasciatore israeliano

La reazione da parte dell’ambasciatore israeliano presso le Nazioni Unite, Danny Danon, non si è fatta attendere. Danon ha definito la sentenza “vergognosa”, evidenziando la posizione di Israele riguardo alla sicurezza nazionale e alle minacce percepite da gruppi militanti come Hamas.

Accordo della Jihad islamica palestinese

Nel contesto di queste tensioni, la Jihad islamica palestinese ha annunciato di aver “accettato integralmente” l’accordo raggiunto a Sharm el-Sheikh. Questo accordo è visto come un passo verso la stabilizzazione della situazione nella regione. Tuttavia, il gruppo ha chiarito che monitorerà attentamente il comportamento di Israele in merito agli impegni presi, sottolineando che manterranno il loro impegno in modo reciproco.

Sviluppi nell’esercito di Tel Aviv

Nel frattempo, l’esercito di Tel Aviv ha comunicato che le bare di due ostaggi precedentemente trattenuti a Gaza sono state consegnate alla Croce Rossa. Questo sviluppo segna un momento significativo nel contesto delle negoziazioni e degli scambi tra le parti coinvolte nel conflitto. La restituzione degli ostaggi è un tema delicato e cruciale nelle relazioni tra Israele e i gruppi militanti palestinesi, e rappresenta un passo verso possibili ulteriori dialoghi.

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