Dal 1988, anno di avvio della Global Polio Eradication Initiative (GPEI), l’iniziativa internazionale dedicata all’eradicazione della poliomielite, circa 3 miliardi di bambini in 122 nazioni hanno ricevuto il vaccino. Questo successo è frutto dell’impegno del Rotary e dei suoi partner, che hanno investito oltre 2,1 miliardi di dollari. A dichiararlo è stata Adriana Muscas, governatore del Distretto Rotary 2080, che comprende 104 club attivi a Roma, nel Lazio e in Sardegna. La notizia arriva in prossimità della giornata mondiale della polio, fissata per domani, venerdì 24 ottobre 2025.
Impegno globale contro la poliomielite
Da quasi quattro decenni, i rotariani di tutto il mondo si dedicano con passione a combattere la poliomielite, cercando di trasformarla in una malattia del passato. La poliomielite è un’infezione altamente contagiosa che colpisce principalmente i bambini sotto i cinque anni. La trasmissione avviene soprattutto tramite acqua contaminata. Questa malattia può attaccare il sistema nervoso, portando a paralisi permanenti o, nei casi più gravi, alla morte. Nel 1988, circa 350.000 bambini erano colpiti dalla malattia. Grazie alla collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), UNICEF, i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie e, successivamente, la Bill & Melinda Gates Foundation, insieme agli operatori sanitari locali e ai governi nazionali, i casi di poliomielite sono diminuiti del 99,9%.
Situazione attuale e rischi futuri
Attualmente, la poliomielite è endemica solo in Afghanistan e Pakistan. Tuttavia, finché il virus non sarà completamente eliminato, ogni paese rimarrà vulnerabile. Se gli sforzi per l’eradicazione dovessero fermarsi ora, si stima che entro dieci anni la poliomielite potrebbe tornare a colpire fino a 200.000 bambini all’anno. La fine della poliomielite è a portata di mano, ma richiede un impegno costante da parte di tutti. Ogni vaccino somministrato rappresenta un passo verso un futuro più sano, sicuro e giusto per le generazioni a venire, ha sottolineato Muscas.
Visita in Pakistan e progressi della campagna
Recentemente, il presidente del Rotary International, il medico italiano Francesco Arezzo, insieme al Chairman della Rotary Foundation, Holger Knaack, e una delegazione del team PolioPlus, si è recato in Pakistan per incontrare il primo ministro Mian Shehbaz Sharif e alcuni funzionari di governo. L’incontro aveva l’obiettivo di fare il punto sui progressi della campagna #EndPolio. Durante la visita, la delegazione ha anche avuto l’opportunità di somministrare il vaccino antipolio a diversi bambini, dimostrando l’impegno continuo nella lotta contro questa malattia.