Cuba riconosce la diffusione delle epidemie di dengue e chikungunya nel paese

Egidio Luigi

Ottobre 23, 2025

Il governo di Cuba ha finalmente riconosciuto un grave aumento dei casi di febbre, con almeno 13mila contagi probabilmente attribuibili ai virus dengue, chikungunya e oropouche. La dichiarazione è stata rilasciata il 15 marzo 2025 dal viceministro della Salute Pubblica, Carilda Peña, durante un’intervista trasmessa dalla televisione di Stato. Peña ha evidenziato come ci sia stato un incremento di queste malattie in tutte le regioni dell’isola, segnalando una situazione allarmante, dato che queste patologie vengono trasmesse tramite la puntura di insetti.

Informazioni sul riconoscimento del governo

Secondo le informazioni fornite dal governo, almeno sette persone versano in condizioni critiche, ma non è stato specificato il numero totale di individui infetti o quello delle vittime. Questo riconoscimento rappresenta un cambio di rotta significativo, poiché è la prima volta che le autorità sanitarie ammettono una diffusione così estesa dei tre virus, nonostante le numerose segnalazioni e denunce che erano giunte da parte della popolazione, in gran parte attraverso i social media.

Preoccupazione tra i cittadini

La situazione ha destato preoccupazione tra i cittadini cubani, che da tempo sollecitavano una risposta ufficiale alle crescenti segnalazioni di casi sospetti. La comunità si è mobilitata per chiedere maggiore trasparenza e azioni concrete da parte del governo per affrontare l’emergenza sanitaria. Le autorità, ora sotto pressione, dovranno elaborare strategie efficaci per contenere la diffusione di queste malattie e garantire la salute pubblica.

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