Nel 2025, il marchio K-Way celebra un’importante pietra miliare: i suoi 60 anni di storia. Per commemorare questo traguardo, l’azienda ha organizzato una serie di eventi che mettono in evidenza il suo patrimonio e l’evoluzione nel mondo della moda. Tra le iniziative spicca una mostra dal titolo “In Y/Our Life – The Hidden Side of Everyday Things”, un’esposizione itinerante che sfida le convenzioni e unisce moda, creatività e arte contemporanea, presentando artisti internazionali e marchi iconici come Chupa Chups, Post-it e Bic.
La mostra itinerante e le tappe principali
La mostra ha già fatto tappa a Milano e Londra, e si prepara ora a sbarcare a Parigi, dove sarà aperta dal 22 al 26 ottobre 2025. Questa fase finale dell’esposizione avrà luogo nell’Atelier Richelieu, un prestigioso spazio situato al 60 rue de Richelieu, nel secondo arrondissement della capitale francese. L’evento coincide con la fiera d’arte contemporanea Art Basel Paris. Con una superficie di 700 mq distribuiti su due livelli, l’Atelier Richelieu si trasformerà nel The K-Way Social Club, un luogo di incontro per artisti, membri della società parigina e appassionati del brand.
Il libro di Pascal Monfort
In aggiunta alla mostra, è stato pubblicato il libro “K-Way: sessant’anni di stile e innovazione” scritto da Pascal Monfort. Quest’opera celebra il percorso del marchio francese, evidenziando le innovazioni introdotte nel settore dell’abbigliamento grazie all’uso di materiali tecnologici. Monfort, fondatore di Ephemera, uno spazio che combina libreria e galleria d’arte, ha voluto ripercorrere la storia di K-Way dalle sue origini fino ad oggi. Il volume, ricco di illustrazioni, include materiali d’archivio, fotografie contemporanee e contributi di nomi noti come Jean Charles de Castelbajac e Alexandre Mattiussi.
Le origini e l’evoluzione del marchio K-Way
Il K-Way è nato nel 1965, in una giornata piovosa a Parigi, grazie all’idea di Léon-Claude Duhamel. Questo capo innovativo, dotato di una tasca integrata per essere trasportato come un marsupio, ha rapidamente conquistato il pubblico, diventando un indumento iconico. Il suo successo è stato ulteriormente amplificato dalla popolarità tra gli sciatori e dalla celebre apparizione di Sophie Marceau nel film “Il tempo delle mele” (La Boum), che ha contribuito a farlo entrare nel dizionario nel 1995.
Il rilancio e le collaborazioni
Dopo un periodo di declino, nel 2004 il gruppo italiano BasicNet ha rilanciato K-Way, mantenendo l’impegno verso capi funzionali e impermeabili. L’azienda ha abbracciato l’innovazione, introducendo materiali riciclati e traspiranti, e reinterpretando modelli iconici come Léon e Claude, ampliando la gamma con piumini e parka. Collaborazioni con stilisti di fama come Marc Jacobs e Fendi hanno ulteriormente consolidato la presenza di K-Way nel panorama della moda internazionale, senza compromettere l’identità del brand. Con uno sguardo al futuro, K-Way continua a puntare su modernità e sostenibilità , integrando innovazioni tecnologiche nei suoi iconici impermeabili.
