Durante l’incontro programmato per la serata del 22 ottobre 2025 con il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il primo ministro slovacco Robert Fico potrebbe annunciare il suo sostegno al diciannovesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Questa notizia è stata riportata dall’agenzia stampa slovacca Tasr, la quale sottolinea che se le conclusioni del vertice dell’Unione Europea risponderanno alle esigenze di Bratislava, in particolare riguardo al settore energetico e all’industria automobilistica, la Slovacchia potrebbe dare il via libera alle nuove misure.
Il contesto delle sanzioni
Le sanzioni proposte, che riguardano principalmente il settore del gas russo, sono state oggetto di discussione tra i vari membri dell’Unione Europea. Fonti europee hanno confermato che l’ipotesi di un accordo è attualmente sul tavolo. Se la Slovacchia decidesse di revocare il suo veto, il pacchetto di sanzioni potrebbe essere approvato immediatamente dopo il vertice dei 27. Questo sviluppo è cruciale per la strategia dell’Unione Europea di esercitare pressione su Mosca in risposta alle sue azioni in Ucraina e in altri contesti geopolitici.
Le richieste slovacche
Le richieste di Bratislava si concentrano su due aspetti fondamentali: la sicurezza energetica e il supporto per l’industria automobilistica. La Slovacchia, essendo un paese fortemente dipendente dalle importazioni di energia, cerca garanzie che le nuove sanzioni non compromettano la sua stabilità energetica. Inoltre, il settore automobilistico, che rappresenta una parte significativa dell’economia slovacca, richiede attenzione per evitare ripercussioni negative a causa delle restrizioni commerciali.
Le prospettive future
L’incontro tra Fico e Merz potrebbe quindi rivelarsi decisivo per il futuro delle relazioni tra l’Unione Europea e la Russia. La posizione della Slovacchia è fondamentale, poiché il suo consenso potrebbe influenzare le decisioni di altri stati membri. La comunità internazionale attende con interesse l’esito di questo vertice, che potrebbe segnare un passo significativo nella risposta collettiva dell’Europa alle sfide poste dalla Russia.
Il primo ministro slovacco si trova in una posizione delicata, bilanciando le necessità interne con gli obblighi internazionali. Le decisioni che verranno prese in questa occasione avranno ripercussioni sia a livello nazionale che europeo, rendendo l’incontro di questa sera un momento cruciale per la geopolitica del continente.
