Il nuovo videogioco intitolato ‘Rise of the Ruins’ rappresenta una novità nel panorama videoludico italiano, poiché è il primo a essere interamente ambientato nel parco archeologico di Sepino, il più significativo del Molise. La presentazione ufficiale si è svolta il 2 gennaio 2025 presso Palazzo Japoce a Campobasso, a cura della Direzione regionale dei Musei e realizzato dallo staff del parco stesso.
Il giocatore assume il ruolo del direttore del parco, con l’obiettivo di gestire l’intera struttura, che include la catalogazione dei reperti e l’amministrazione delle attività quotidiane. Attraverso il videogioco, è possibile esplorare i reperti di Altilia e vivere un’esperienza immersiva che simula le responsabilità di chi gestisce un sito archeologico. Il gioco è disponibile gratuitamente su App Store e Google Play, offrendo una riproduzione tridimensionale dettagliata dell’intero parco.
Obiettivi e funzionalità del gioco
Il direttore del parco, Enrico Rinaldi, ha sottolineato l’importanza di questo progetto, evidenziando come il videogioco non solo promuova la conoscenza del sito, ma anche il lavoro che si svolge dietro le quinte, spesso sconosciuto ai visitatori. Il giocatore deve immedesimarsi nel direttore, gestendo al meglio le risorse finanziarie e umane per favorire la crescita della ricerca e della consapevolezza riguardo all’area archeologica.
Il videogioco, finanziato dal Fondo di Sviluppo e Coesione, è pensato in particolare per attrarre le fasce più giovani, offrendo loro un modo interattivo per avvicinarsi alla storia e alla cultura del parco archeologico. Rinaldi ha rimarcato che il gioco presenta una resa estremamente fedele, in cui il giocatore sarà chiamato a trovare, pulire, restaurare ed esporre i vari reperti. Il successo nel gioco dipenderà dalla capacità del giocatore di svolgere efficacemente queste attività .
Un’iniziativa innovativa per il patrimonio culturale
L’iniziativa di sviluppare un videogioco educativo come ‘Rise of the Ruins’ si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Attraverso l’uso della tecnologia, il parco archeologico di Sepino si propone di attrarre un pubblico più vasto e di stimolare l’interesse per la storia locale. L’idea di combinare gioco e apprendimento rappresenta un passo significativo verso la modernizzazione della fruizione dei beni culturali, rendendoli più accessibili e coinvolgenti per le nuove generazioni.
Con il crescente interesse per i videogiochi e le esperienze immersive, il parco archeologico di Sepino si posiziona come un esempio innovativo di come la cultura e la tecnologia possano collaborare per educare e intrattenere. Il progetto non solo contribuisce a preservare la memoria storica, ma offre anche un’opportunità unica per esplorare un patrimonio archeologico attraverso una lente interattiva e coinvolgente.
