Un giovane detenuto di nazionalità romena, di soli 21 anni, ha evaso dal carcere minorile di Roma, situato a Casal del Marmo, nel pomeriggio del 15 marzo 2025. Il ragazzo era ricoverato presso l’Ospedale San Filippo Neri della Capitale quando è avvenuta la fuga. La notizia è stata riportata dal Sindacato Autonomo della Polizia Penitenziaria, che ha sollecitato un intervento immediato per il suo rintraccio.
Preoccupazioni sulla sicurezza
Maurizio Somma, segretario per il Lazio del Sappe, ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla situazione di sicurezza all’interno delle strutture penitenziarie. “È fondamentale catturare il detenuto evaso”, ha dichiarato, sottolineando come la vicenda evidenzi le problematiche legate alla sicurezza, spesso trascurate, che gli agenti della Polizia Penitenziaria affrontano quotidianamente.
Episodi simili nel sistema penitenziario
Donato Capece, segretario generale del Sappe, ha aggiunto che episodi simili si sono verificati frequentemente negli ultimi anni. “Quando si parla di carcere minorile, molti pensano alla popolare serie televisiva Mare Fuori, con le sue storie di amicizia, amore e redenzione. Tuttavia, la realtà è ben diversa e presenta le vere e drammatiche esperienze dei giovani detenuti, oltre alle criticità persistenti del sistema penitenziario minorile“, ha affermato Capece.
Gestione dei detenuti stranieri
Il segretario ha evidenziato che uno dei problemi principali riguarda la gestione di un numero crescente di detenuti stranieri, molti dei quali sono minori non accompagnati e presentano difficoltà di natura psichiatrica. La situazione richiede un’attenzione particolare e un intervento efficace per garantire la sicurezza e il benessere dei ragazzi all’interno delle strutture penitenziarie.