La Forza di eliminazione delle gang (Gsf) ha avviato le sue prime operazioni sul territorio di Haiti, dove ha affrontato una feroce resistenza da parte delle bande armate. Le operazioni si sono svolte nel dipartimento di Artibonite, situato a oltre 100 chilometri a nord di Port-au-Prince. Questa iniziativa è stata annunciata attraverso un comunicato ufficiale della Gsf, che ha confermato l’assenza di morti o feriti durante i primi interventi.
Obiettivo delle operazioni
Il dispiegamento della Gsf, che avviene in collaborazione con la Polizia nazionale e le Forze armate haitiane, ha avuto come obiettivo principale la bonifica dell’autostrada Petite-Rivière-Liancourt-Pont Sondé. Questo intervento è stato progettato per facilitare la consegna di veicoli blindati destinati alle stazioni di polizia locali, contribuendo così a rafforzare la sicurezza nella regione.
Resistenza delle bande criminali
La Gsf ha evidenziato l’importanza di questi mezzi nel garantire maggiore sicurezza per la popolazione, assicurando l’accesso ai servizi e un transito sicuro. Durante le operazioni, i gruppi criminali hanno tentato di opporsi agli interventi costruendo trincee e occupando edifici alti da cui lanciavano bottiglie molotov. Tuttavia, secondo quanto riportato dalla Gsf, “i loro tentativi sono stati rapidamente neutralizzati”, dimostrando l’efficacia delle operazioni condotte.
Impatto sulla sicurezza in Haiti
Le attività della Gsf rappresentano un passo significativo nella lotta contro la criminalità organizzata ad Haiti, un paese che da tempo affronta gravi problemi di sicurezza. La comunità internazionale, attraverso l’approvazione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, ha mostrato un impegno concreto nel sostenere le autorità locali nella gestione della crisi. Le prossime settimane saranno cruciali per valutare l’impatto di queste operazioni sulla stabilità della regione e sulla vita quotidiana dei cittadini haitiani.