Mentre la situazione a Gaza continua a essere instabile, il presidente americano Donald Trump lancia nuove avvertimenti a Hamas. “Se dovesse violare il cessate il fuoco, sarà annientato”, ha dichiarato Trump, sottolineando la fermezza della posizione statunitense. Gli emissari Witkoff e Kushner sono attesi a Tel Aviv per un incontro cruciale con il premier Benjamin Netanyahu, volto a rafforzare gli sforzi di pace nella regione. Martedì prossimo, il diplomatico Vance si unirà alle trattative.
Situazione umanitaria in Israele
Nel frattempo, Israele ha riaperto due valichi per gli aiuti umanitari sotto la pressione degli Stati Uniti. Tuttavia, Netanyahu ha annunciato l’imminente lancio di “153 tonnellate di bombe” contro i miliziani di Hamas, accusati di aver violato l’intesa di cessate il fuoco. Questo sviluppo segna un ulteriore aggravamento del conflitto.
Riconsegna di un ostaggio
In un’altra drammatica evoluzione, è arrivato in Israele il corpo di un ulteriore ostaggio, riconsegnato lunedì sera alla Croce Rossa dai miliziani di Hamas. La vittima è il sergente maggiore Tal Haimi, che ha perso la vita il 7 ottobre 2023 mentre difendeva il kibbutz Nir Yitzhak. La riconsegna del corpo segna un momento di grande tristezza per la comunità locale e per le forze armate israeliane, in un contesto già segnato da tensioni e conflitti.