WASHINGTON, 19 ottobre 2025 – Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Pete Hegseth, ha comunicato che un attacco aereo ha avuto luogo venerdì scorso, con l’obiettivo di distruggere una barca sospettata di traffico di droga in acque internazionali. L’operazione ha portato all’uccisione di tre individui definiti “narcoterroristi”.
Dettagli sull’operazione
Il funzionario del Pentagono ha rivelato che l’imbarcazione colpita era collegata al gruppo guerrigliero colombiano ELN, noto per le sue attività illecite nel traffico di sostanze stupefacenti. Hegseth ha specificato che la barca si trovava su una rotta ben conosciuta per il traffico di droga e trasportava una considerevole quantità di sostanze stupefacenti. Tuttavia, non sono stati forniti dettagli sul luogo esatto in cui l’attacco è stato eseguito.
Contesto dell’operazione
L’operazione si inserisce in un contesto più ampio di sforzi da parte degli Stati Uniti per combattere il narcotraffico e le attività correlate dei gruppi armati in America Latina. Il governo statunitense ha intensificato le sue azioni contro i cartelli della droga e le organizzazioni terroristiche che operano in collaborazione con questi gruppi, cercando di ridurre l’influenza del crimine organizzato nella regione.
Reazioni all’attacco
La dichiarazione di Hegseth ha suscitato reazioni miste, con alcuni che lodano l’azione come necessaria per garantire la sicurezza nazionale e altri che sollevano preoccupazioni riguardo alle conseguenze di tali attacchi in acque internazionali. Le autorità statunitensi continuano a monitorare la situazione, con l’obiettivo di mantenere alta la pressione contro le reti di narcotraffico che minacciano la sicurezza degli Stati Uniti e dei suoi alleati.
Interventi militari contro il narcotraffico
Questo attacco rappresenta solo l’ultimo di una serie di interventi militari volti a contrastare l’espansione del narcotraffico nel continente americano. Con il crescente allerta riguardo all’uso delle rotte marittime per il trasporto di droga, gli Stati Uniti stanno intensificando le loro operazioni per garantire il controllo delle acque internazionali e prevenire il traffico illecito.