Ben Gvir sollecita Netanyahu a riavviare le operazioni militari a Gaza

Egidio Luigi

Ottobre 19, 2025

Il 5 gennaio 2025, il ministro israeliano di estrema destra, Itamar Ben Gvir, ha rivolto un appello diretto al primo ministro Benyamin Netanyahu, esortandolo a riprendere le operazioni militari nella Striscia di Gaza. Questo invito è scaturito dopo un presunto episodio di violazione del cessate il fuoco da parte di Hamas, avvenuto nella città di Rafah.

Richiesta di riprendere i combattimenti

Ben Gvir ha dichiarato, come riportato da Times of Israel, che “chiedo al primo ministro di ordinare alle Forze di Difesa Israeliane (IDF) di riprendere i combattimenti su vasta scala nella Striscia“. Le sue parole evidenziano una crescente frustrazione nei confronti della situazione attuale, con il ministro che ha descritto la convinzione che Hamas possa cambiare atteggiamento o rispettare l’accordo firmato come “pericolosa e prevedibile”. Secondo Ben Gvir, la lotta contro questa organizzazione, che egli definisce “terroristica nazista”, deve essere condotta fino alla sua completa distruzione.

Contesto di tensioni nella regione

La richiesta di Ben Gvir si inserisce in un contesto di tensioni persistenti nella regione, dove le violazioni del cessate il fuoco sono diventate una costante fonte di preoccupazione. Questo episodio specifico a Rafah ha riacceso il dibattito interno in Israele riguardo alla strategia militare da adottare nei confronti di Hamas e alla sicurezza dei cittadini israeliani. Le parole del ministro potrebbero influenzare le decisioni future del governo israeliano e le operazioni militari nella Striscia di Gaza, un’area già segnata da anni di conflitto e instabilità.

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