Dai balconi, lungo i viali e sui ponti, il popolo di Israele ha reso omaggio a Inbar Haiman, una giovane di 27 anni, tragicamente uccisa il 7 ottobre 2023 durante il Nova Festival. La sua salma, successivamente, รจ stata portata a Gaza, dove รจ rimasta per due anni nelle mani di Hamas. Questa situazione รจ cambiata mercoledรฌ 15 ottobre 2025, quando il corpo di Inbar รจ stato restituito allo Stato ebraico come parte di un accordo per la liberazione degli ostaggi.
La cerimonia di saluto
La cerimonia di saluto ha visto la partecipazione di familiari, amici e numerosi sconosciuti, tutti desiderosi di rendere omaggio a “Pink“, soprannome affettuoso con cui la giovane era conosciuta nel mondo dei graffiti. Il colore rosa, simbolo della sua personalitร vivace e creativa, รจ ora diventato il simbolo del lutto per la comunitร , che si รจ unita in un momento di profonda commozione e riflessione.
Un momento di chiusura
La restituzione di Inbar rappresenta non solo un momento di chiusura per la sua famiglia, ma anche un evento significativo per tutta la nazione, segnata da un conflitto che ha portato a perdite innumerevoli. La sua storia ha suscitato una forte risposta emotiva, unendo la popolazione in un abbraccio collettivo di solidarietร e ricordo. La memoria di Inbar Haiman continuerร a vivere attraverso le opere che ha lasciato e nel cuore di chi l’ha conosciuta.