Il presidente della Colombia, Gustavo Petro, ha recentemente proposto all’ex comandante del Comando Sud delle Forze Armate statunitensi, l’ammiraglio Alvin Holsey, di diventare suo consigliere. Questa offerta è stata fatta in seguito alle inaspettate dimissioni di Holsey, che ha ricoperto il suo incarico per un solo anno. Petro ha espresso su X il suo desiderio di “liberare i Caraibi dalle mafie“, sottolineando l’importanza della consulenza dell’ammiraglio. Ha descritto le mafie come “pirati” che si impadroniscono delle isole, controllano i villaggi e commettono omicidi. Il presidente ha avvertito che la regione non deve trasformarsi in una “zona di guerra o di missili”, un chiaro riferimento alle recenti operazioni militari statunitensi contro imbarcazioni sospettate di traffico di droga, che hanno portato a numerose vittime.
Dimissioni dell’ammiraglio Holsey
Washington non ha fornito spiegazioni ufficiali riguardo le dimissioni dell’ammiraglio Holsey. Tuttavia, secondo quanto riportato da The New York Times e CNN, la decisione sarebbe stata influenzata da tensioni tra Holsey e il segretario alla Guerra, Pete Hegseth, in merito ai bombardamenti di barche civili ritenute legate ai narcotrafficanti. Petro ha accolto la notizia delle dimissioni con una dichiarazione in cui ha affermato che, se Holsey ha deciso di dimettersi per non essere complice nella morte di civili, lo considera un “eroe”.
Dispositivo militare degli Stati Uniti
Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno dispiegato un dispositivo militare vicino alle acque territoriali del Venezuela, comprendente otto navi da guerra e un sottomarino, mantenendo circa 10.000 soldati nella regione, tra cui marines con navi da assalto anfibio. Questa manovra è percepita da Caracas come una minaccia alla sua sovranità , con il governo venezuelano che denuncia l’intenzione di destituire il presidente Nicolás Maduro.