Il corpo di un ostaggio israeliano รจ stato restituito durante la notte da Hamas e identificato come Eliyahu Margalit, un uomo di 75 anni, noto con il soprannome di “Churchill“. Margalit era stato rapito dal kibbutz di Nir Oz il 7 ottobre 2023 e l’IDF aveva annunciato il suo decesso nel dicembre dello stesso anno. La notizia รจ stata confermata dal Forum delle famiglie degli ostaggi israeliani e dall’ufficio del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu.
Dettagli sul rapimento e sul rilascio della famiglia
Insieme a Eliyahu Margalit, anche la figlia Nili, di 40 anni, era stata rapita. Nili รจ stata liberata da Hamas il 30 novembre 2023. Eliyahu lascia la moglie Daphna, i figli Noa, Danny e Nili, oltre a tre nipoti. La famiglia ha ricevuto conferma dall’esercito israeliano riguardo al rimpatrio del corpo di Eliyahu, il quale รจ stato identificato in modo ufficiale.
La posizione del governo israeliano
Il governo di Israele ha dichiarato che non scenderร a compromessi e che non risparmierร alcuno sforzo per garantire il ritorno di tutti gli ostaggi, anche di quelli deceduti. Questa dichiarazione รจ stata rilasciata in una nota ufficiale, sottolineando l’impegno del governo nel cercare di riportare a casa i propri cittadini. La situazione attuale continua a essere monitorata attentamente, mentre le famiglie degli ostaggi vivono momenti di grande angoscia e speranza.
La restituzione del corpo di Eliyahu Margalit segna un capitolo doloroso nella storia recente di Israele e delle sue famiglie colpite da eventi tragici legati al conflitto. La comunitร israeliana si stringe attorno ai familiari, mentre il governo continua a lavorare per il recupero di altri ostaggi e per la sicurezza dei propri cittadini.