I Carabinieri di Soriano nel Cimino, comune situato nella provincia di Viterbo, hanno recentemente smantellato un’importante rete di spaccio che operava tra il capoluogo e il vicino comune di Vetralla. L’operazione ha avuto inizio a seguito di un normale controllo stradale effettuato il 15 gennaio 2025, quando i militari hanno fermato un’automobile sulla Strada Ortana, guidata da un giovane residente a Vetralla.
Controllo e rinvenimento di sostanze
Durante il controllo, l’atteggiamento sospetto del ragazzo ha destato l’attenzione dei Carabinieri, che hanno deciso di estendere le verifiche anche all’abitazione del giovane. Qui, insieme alla sorella, sono stati rinvenuti circa 1 chilo di hashish, 100 grammi di semi di canapa, 22 grammi di funghi allucinogeni e vari materiali utili per il confezionamento delle sostanze stupefacenti. Le indagini successive hanno portato a collegare il giovane di Vetralla a una coppia residente a Viterbo, rivelando ulteriori dettagli su un’organizzazione più ampia.
Intervento e arresti
Un ulteriore intervento da parte dei Carabinieri ha avuto luogo presso l’abitazione della coppia a Viterbo, dove sono stati sequestrati 40 grammi di eroina già suddivisa in dosi, oltre a hashish, cocaina, strumenti per il confezionamento e una somma di denaro contante. Tra i beni trovati, sono state scoperte anche due banconote false da 50 euro. In totale, quattro persone – due italiani e due nigeriani – sono state arrestate in flagranza di reato.
Provvedimenti dell’autorità giudiziaria
L’autorità giudiziaria ha preso provvedimenti immediati, imponendo gli arresti domiciliari per tre dei coinvolti e un divieto di dimora per il quarto. L’operazione ha evidenziato l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di sostanze stupefacenti e garantire la sicurezza nel territorio viterbese.