Decine di giornalisti hanno abbandonato il Pentagono il 15 gennaio 2025, in segno di protesta contro le nuove restrizioni imposte dal governo, che limitano significativamente la loro capacità di operare. L’amministrazione guidata da Donald Trump ha descritto tali regolamenti come una misura di “buon senso”, volta a contenere una stampa considerata “molto dirompente”. La risposta è stata un rifiuto quasi unanime da parte di diverse pubblicazioni, agenzie di stampa, reti televisive e quotidiani, compresi canali noti per il loro orientamento conservatore come Fox News Channel e Newsmax.
Protesta collettiva dei giornalisti
I giornalisti, in segno di solidarietà , hanno deciso di restituire i loro badge di accesso in un’azione collettiva. Il termine per lasciare l’edificio, stabilito dal Dipartimento della Difesa, era fissato per le 16:00. Con l’avvicinarsi dell’orario limite, nel corridoio del Pentagono si sono accumulate scatole di documenti, mentre i giornalisti trasportavano sedie, una fotocopiatrice, libri e fotografie risalenti a tempi passati verso il parcheggio, lasciando le loro aree di lavoro in modo repentino.
Un gesto simbolico di protesta
Poco dopo le 16:00, un gruppo di circa 40-50 giornalisti ha lasciato il Pentagono, consegnando i loro tesserini in un gesto simbolico di protesta. Nonostante la perdita dell’accesso al prestigioso edificio, i professionisti del settore hanno dichiarato che continueranno a esercitare la loro professione, cercando di trovare modi alternativi per informare il pubblico e mantenere viva la libertà di stampa.
