Domani, sabato 18 ottobre 2025, Roma ospiterà il primo evento di Non-Binary Pride della storia italiana. Questa manifestazione, come si legge nel manifesto ufficiale, è frutto di “libere soggettività ” e si sviluppa “dal basso”, senza alcun coinvolgimento di sponsor, patrocini o associazioni di categoria.
Dettagli del corteo
Il corteo prenderà il via alle ore 16 da Piazzale Ostiense, dirigendosi verso Parco Schuster, situato nel quartiere San Paolo. Qui, i partecipanti potranno assistere a una serie di esibizioni, tra cui performance drag con artisti come Nuvola, Peppina L’Ametista, Vòland e Lilith Xeno. Non mancheranno anche momenti musicali con Sadia, poesia queer a cura del collettivo Questa Cosa Queer e un Dj set. Durante l’intera manifestazione, sarà disponibile un servizio di interpretazione simultanea in Lingua Italiana dei Segni (Lis), per garantire l’accessibilità a tutti.
Identità non binarie e riconoscimento legale
Secondo quanto dichiarato dal coordinamento di No Binary Pride, diverse realtà collettive e individualità provenienti da tutta Italia si uniscono per celebrare la visibilità delle identità non binarie. Queste identità rappresentano un’ampia gamma di espressioni di genere che vanno oltre i tradizionali binari maschile e femminile. È importante ricordare che la Corte Costituzionale ha ufficialmente riconosciuto tali identità con la storica sentenza n.143 del 23 luglio 2024, che ha aperto la strada a nuove forme di autodeterminazione giuridica, sociale, culturale e politica.
Rivendicazioni e obiettivi
In aggiunta, il Non-Binary Pride intende rivendicare l’accessibilità all’interno del sistema sanitario pubblico e il superamento della Legge 164/1982, che regola la rettifica dell’attribuzione di sesso, consentendo alle persone transgender di modificare il proprio sesso e nome sui documenti ufficiali. La manifestazione si preannuncia come un momento cruciale per la comunità non binaria, un’occasione per affermare diritti e visibilità in un contesto sociale ancora in evoluzione.
