Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, ha annunciato l’intenzione di avviare colloqui con diversi alleati in risposta alla recente decisione della Cina riguardo alle terre rare. Questo sviluppo è emerso durante un evento organizzato da CNBC, svoltosi a Washington il 15 ottobre 2025. Bessent ha sottolineato l’importanza di una reazione coordinata tra le democrazie globali, evidenziando che gli Stati Uniti discuteranno della situazione con “europei, Australia, Canada, India e altre democrazie asiatiche”.
Decisione cinese e preoccupazioni globali
La decisione cinese di limitare l’esportazione di terre rare ha sollevato preoccupazioni significative tra i paesi che dipendono da queste risorse per la produzione di tecnologia avanzata, come smartphone, veicoli elettrici e altri dispositivi elettronici. Le terre rare sono essenziali per l’industria tecnologica e la loro disponibilità è cruciale per garantire la continuità della produzione globale.
Collaborazione internazionale
Bessent ha dichiarato che gli Stati Uniti non affronteranno questa sfida da soli, ma piuttosto in collaborazione con i loro partner internazionali. “Avremo una risposta completa e di gruppo, perché i burocrati in Cina non sono in grado di gestire la catena di fornitura o il processo di produzione per il resto del mondo”, ha affermato il segretario, evidenziando la necessità di un approccio unito per affrontare le sfide globali.
Rilevanza delle terre rare
La questione delle terre rare è diventata sempre più rilevante negli ultimi anni, poiché la domanda per questi materiali è aumentata a causa della transizione verso tecnologie più sostenibili e innovative. In questo contesto, la cooperazione tra paesi democratici è vista come una strategia fondamentale per garantire l’accesso a queste risorse critiche e per ridurre la dipendenza dalla Cina, che attualmente domina il mercato delle terre rare.
Colloqui e sicurezza nella fornitura
Mentre il mondo si prepara ad affrontare queste sfide, i colloqui previsti tra Bessent e i rappresentanti di altre nazioni potrebbero rappresentare un passo importante verso una maggiore sicurezza nella fornitura di terre rare e una risposta efficace alle politiche commerciali aggressive di Pechino. Le prossime settimane saranno cruciali per monitorare l’evoluzione di questa situazione e le reazioni delle nazioni coinvolte.