La guerra in Ucraina ha raggiunto il giorno 1.329. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atteso venerdì alla Casa Bianca per un incontro con il presidente Donald Trump. Durante questo colloquio, come comunicato dallo stesso Zelensky, si discuterà della fornitura di sistemi di difesa aerea e missili a lungo raggio, tra cui i Tomahawk, che hanno una portata di 2.500 chilometri.
Reazione di Mosca
La reazione da parte di Mosca è stata immediata e severa. Dmitry Medvedev, ex presidente della Russia e attuale vice del Consiglio di Sicurezza, ha lanciato un avvertimento chiaro: “Fornire armi di questo tipo a Kiev potrebbe avere conseguenze negative per tutti, incluso Trump“.
Situazione a Kiev
Nel frattempo, a Kiev, l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea, Kaja Kallas, ha elogiato il “coraggio degli ucraini che ispira il mondo”. La situazione rimane tesa, con la comunità internazionale che osserva attentamente gli sviluppi.