Gaza, Donald Trump annuncia l’avvio della seconda fase del piano di pace

Egidio Luigi

Ottobre 14, 2025

“La fase due del piano di pace è ufficialmente avviata”, ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, durante la sua visita in Egitto il 15 gennaio 2025. Questo annuncio segue il rilascio di ostaggi vivi e la scarcerazione di detenuti palestinesi, segnando un passo significativo verso la stabilizzazione della situazione nella Striscia di Gaza. Il piano prevede l’ingresso di aiuti umanitari nella regione e la cessazione dei bombardamenti, mentre si lavora per attuare una road map articolata in 20 punti, sostenuta da una coalizione di Stati Uniti, Qatar, Turchia ed Egitto.

Situazione attuale e monitoraggio

Attualmente, la situazione rimane complessa, poiché non tutti i corpi dei 24 ostaggi ancora a Gaza sono stati restituiti. Nonostante ciò, Trump insiste sulla necessità di proseguire con il piano di pace. Nelle ultime ore, si sta discutendo della creazione del Board of Peace, un consiglio che avrà il compito di monitorare la situazione nella Striscia. Tra i nomi in considerazione per far parte di questo consiglio c’è Tony Blair, ex primo ministro britannico, la cui presenza non è ben vista da Hamas e dai palestinesi.

Possibili sviluppi futuri

In alternativa, si sta valutando la possibilità che Abdel Fattah Al Sisi, presidente egiziano, possa occupare il posto di Blair nel consiglio. È importante ricordare che l’Egitto ha storicamente avuto un ruolo di controllo su Gaza fino al 1967, il che potrebbe rendere la sua partecipazione strategicamente significativa nel contesto attuale. La situazione continua a evolversi, mentre i leader internazionali cercano di trovare un terreno comune per garantire una pace duratura nella regione.

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