Il 15 novembre 2025, il ministro degli Esteri egiziano, Badr Abdelatty, ha rilasciato una dichiarazione all’Associated Press in merito alla situazione a Gaza dopo il conflitto. Durante un incontro che ha preceduto un importante vertice, Abdelatty ha annunciato che un gruppo di 15 tecnocrati palestinesi è stato selezionato per gestire le questioni amministrative della regione post-bellica. Sebbene i nomi di questi tecnici non siano stati resi pubblici, il ministro ha confermato che sono già stati sottoposti all’esame di Israele.
Gestione della vita quotidiana a Gaza
Badr Abdelatty ha sottolineato l’importanza di questi tecnocrati per garantire una gestione efficace della vita quotidiana della popolazione di Gaza. Ha affermato che il Consiglio di pace, che avrà il compito di supervisionare e sostenere il flusso di finanziamenti destinati alla ricostruzione della regione, svolgerà un ruolo cruciale in questo processo. Questo consiglio sarà presieduto dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, il quale avrà un’influenza significativa nelle decisioni relative alla ricostruzione.
Approvazione delle fazioni palestinesi
Il ministro ha anche evidenziato che il comitato di 15 membri ha ricevuto l’approvazione da parte di tutte le fazioni palestinesi, compresa Hamas. Questo consenso tra le diverse fazioni è visto come un passo fondamentale per garantire una governance stabile e inclusiva a Gaza, che ha affrontato sfide enormi a causa del conflitto. La creazione di un’amministrazione unificata potrebbe facilitare l’accesso ai fondi necessari per la ricostruzione e contribuire a stabilire un clima di sicurezza e cooperazione nella regione.
La selezione di tecnocrati esperti e l’approvazione delle fazioni palestinesi rappresentano tentativi significativi per affrontare le crisi sociali ed economiche che affliggono Gaza. Con il supporto internazionale e una governance efficace, ci si aspetta che la popolazione possa vedere miglioramenti tangibili nelle proprie condizioni di vita.