Nel 2025, il Venezuela affronta una **crisi migratoria** di proporzioni enormi, superando le situazioni di **conflitto** in **Ucraina** e **Siria**. A sottolinearlo è **Maria Machado**, leader dell’opposizione venezuelana, che ha rilasciato queste dichiarazioni durante un’intervista. Ogni giorno, un numero crescente di **venezuelani** cerca di raggiungere gli **Stati Uniti**, affrontando il **confine** in un contesto di **instabilità politica** che ha visto la rielezione di **Nicolas Maduro**, avvenuta nell’estate del 2024. Questo processo elettorale, caratterizzato da accuse di **brogli**, minacce e **violenze**, ha portato a una situazione drammatica, con circa **duemila prigionieri politici** nel Paese.
Ottimismo e sanzioni
**Machado** ha espresso **ottimismo** riguardo alla rielezione di **Donald Trump**, evidenziando come le **sanzioni** imposte dal suo primo mandato nei confronti di **Maduro** possano avere un impatto positivo sulla situazione attuale. La leader dell’opposizione ha anche voluto riconoscere il **sostegno** ricevuto dall’**Italia**, citando in particolare **Giorgia Meloni**, presidente del **Consiglio italiano**. Secondo **Machado**, **Meloni** si è distinta come una delle principali sostenitrici della causa venezuelana, allineando i valori **democratici** e i **diritti umani**.
Ruolo internazionale e supporto
La presidente del **Consiglio**, secondo **Machado**, ha svolto un ruolo significativo non solo sul piano nazionale, ma anche a livello internazionale, contribuendo a dare voce alle problematiche del **Venezuela** all’interno del **G7**. Questo supporto è visto come fondamentale per il futuro del Paese sudamericano, in un momento in cui la comunità internazionale è chiamata a prendere posizione. Le parole di **Machado** evidenziano la necessità di un’azione concertata per affrontare le **sfide politiche** e **umanitarie** che il **Venezuela** sta affrontando.
