Machado, la “libertadora” venezuelana premiata con il Nobel della Pace

Egidio Luigi

Ottobre 10, 2025

MarĂ­a Corina Machado, figura di spicco nell’opposizione venezuelana, ha guadagnato notorietĂ  internazionale durante le primarie tenutesi nell’ottobre 2023. In quell’occasione, ha conquistato un impressionante 90% dei voti, superando i 3 milioni di preferenze, con l’intento di opporsi al regime autoritario di NicolĂ¡s Maduro, al potere dal 2013. Tuttavia, il suo percorso verso la democrazia è stato ostacolato dai tribunali venezuelani, che hanno bloccato le sue aspirazioni prima delle elezioni, costringendo l’opposizione a unirsi attorno a Edmundo Gonzalez Urrutia. A seguito di questi eventi, Machado ha dovuto rifugiarsi in clandestinitĂ .

Nata a Caracas nel 1967, MarĂ­a Corina Machado ha intrapreso la carriera di ingegnere industriale prima di dedicarsi alla politica. Nel 2002, ha fondato SĂºmate, un’organizzazione di volontariato che si impegna nella promozione dei diritti politici e nel monitoraggio delle elezioni. La sua attivitĂ  ha avuto un impatto significativo nel contesto politico venezuelano, dove la lotta per la democrazia è diventata sempre piĂ¹ difficile.

Il deterioramento delle istituzioni democratiche in Venezuela

Secondo il rapporto di Freedom House, un’organizzazione di monitoraggio dei diritti umani e della democrazia, le istituzioni democratiche in Venezuela hanno subito un grave deterioramento a partire dal 1999. Tuttavia, la situazione è peggiorata notevolmente negli ultimi anni, in particolare a causa della repressione sistematica messa in atto dal governo di NicolĂ¡s Maduro. Le elezioni, una volta considerate un’opportunitĂ  per il cambiamento, sono diventate strumenti di controllo e manipolazione, riducendo ulteriormente la credibilitĂ  del processo politico venezuelano.

Le violazioni dei diritti umani e la repressione della libertĂ  di espressione hanno caratterizzato il regime di Maduro, creando un clima di paura e sfiducia tra i cittadini. Le forze di sicurezza hanno adottato misure drastiche per soffocare qualsiasi forma di dissenso, portando a un aumento delle detenzioni arbitrarie e delle aggressioni contro i leader dell’opposizione. Questo contesto ha reso la lotta di Machado e dei suoi sostenitori ancora piĂ¹ difficile, costringendoli a operare in condizioni di grande precarietĂ .

Prospettive per l’opposizione e la democrazia in Venezuela

Nonostante le sfide significative, l’opposizione venezuelana continua a cercare modi per resistere e combattere contro il regime di Maduro. L’unitĂ  attorno a figure come Edmundo Gonzalez Urrutia rappresenta un tentativo di mantenere viva la speranza di un cambiamento democratico. Gli attivisti e i sostenitori della democrazia si mobilitano per sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale riguardo alla situazione in Venezuela, sperando di ottenere supporto e pressione internazionale per un ritorno alla democrazia.

Il futuro della democrazia in Venezuela rimane incerto, con la popolazione che vive in un clima di instabilitĂ  e repressione. Tuttavia, la determinazione di leader come MarĂ­a Corina Machado e la resilienza dei cittadini continuano a mantenere accesa la fiamma della speranza per un cambiamento positivo e per il ripristino dei diritti democratici.

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