Gaza, Monti di Emergency al Tg4: “Festeggiamenti moderati, ma abbiamo fiducia”

Egidio Luigi

Ottobre 10, 2025

Venerdì 10 ottobre 2025, ore 19:45. La situazione a Gaza City si fa sempre più complessa, con i medici che lavorano instancabilmente per far fronte alle emergenze. In un’intervista rilasciata al Tg4, il dottor Giorgio Monti, operante presso il Policlinico di Sant’Orsola di Bologna e membro dell’organizzazione Emergency, ha condiviso le sue impressioni sul recente cessate il fuoco nella Striscia di Gaza.

Il cessate il fuoco e le reazioni della popolazione

Il dottor Monti ha descritto l’atmosfera che si respira a Gaza dopo la notizia del cessate il fuoco. Secondo il medico, inizialmente la reazione della popolazione è stata di incredulità. “Quando è arrivata la notizia, erano tutti un po’ increduli, i sorrisi erano a metà”, ha detto. I festeggiamenti, sebbene presenti, sono stati caratterizzati da un certo riserbo, con la gente che ha mostrato una gioia contenuta.

Tuttavia, con il passare delle ore, si è manifestata una crescente convinzione tra i residenti che la situazione possa migliorare. Monti ha affermato: “Più passano le ore, più aumenta la convinzione che si possa tornare a Gaza. La gente ci crede”. Questo sentimento di speranza, sebbene fragile, rappresenta un importante segnale per una popolazione che ha vissuto anni di conflitti e incertezze.

Il ruolo dei medici e delle organizzazioni umanitarie

I medici come Giorgio Monti svolgono un ruolo cruciale nel fornire assistenza sanitaria in situazioni di emergenza. Lavorando con Emergency, Monti e il suo team si sono trovati in prima linea, affrontando le sfide quotidiane legate alla salute pubblica in un contesto di guerra. La loro missione non si limita a curare le ferite fisiche, ma si estende anche al supporto psicologico per le vittime del conflitto.

L’organizzazione Emergency è conosciuta per il suo impegno nell’offrire cure gratuite e di alta qualità a chi ne ha bisogno, indipendentemente dall’etnia o dalla religione. In un contesto come quello di Gaza, dove le risorse sono limitate e le necessità sono enormi, il lavoro dei medici è fondamentale per garantire che le persone ricevano le cure necessarie.

Monti ha evidenziato come, nonostante le difficoltà, la determinazione di aiutare la popolazione locale rimanga forte. La presenza di organizzazioni come Emergency rappresenta una luce di speranza in un’area segnata dal dolore e dalla sofferenza.

La situazione è in continua evoluzione e, mentre il cessate il fuoco offre una pausa temporanea alle ostilità, le sfide rimangono numerose. I medici e le organizzazioni umanitarie continueranno a lavorare instancabilmente per garantire che la salute e il benessere della popolazione di Gaza non vengano trascurati.

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