Coppola: obbligo di partecipazione alla Quadriennale per gli artisti

Egidio Luigi

Ottobre 10, 2025

Il 21 marzo 2025, a Roma, si è svolta la presentazione della diciottesima edizione della Quadriennale, un evento di grande rilevanza nel panorama dell’arte contemporanea italiana. Michele Coppola, responsabile Cultura di Intesa Sanpaolo, ha sottolineato l’importanza di questa manifestazione, definendola un’opportunità unica per catturare l’essenza dell’arte contemporanea nel nostro Paese. La banca, che riveste il ruolo di Main Partner, ha confermato il proprio impegno a favore della promozione della cultura e dell’arte.

Il ruolo di Intesa Sanpaolo nell’arte contemporanea

Durante la sua allocuzione, Michele Coppola ha affermato che la partecipazione alla Quadriennale è considerata una responsabilità imprescindibile per l’istituto. “Siamo collezionisti e attori culturali”, ha dichiarato, evidenziando l’importanza delle quattro Gallerie d’Italia, che custodiscono e promuovono il patrimonio culturale italiano. Intesa Sanpaolo si è impegnata a sostenere anche le più importanti fiere di arte moderna e contemporanea nel territorio nazionale, contribuendo così alla valorizzazione dell’arte e della cultura italiana.

Coppola ha messo in evidenza il ruolo fondamentale di Intesa Sanpaolo nel panorama culturale italiano, sottolineando come l’istituto non si limiti a essere un semplice sponsor, ma si ponga come un attore attivo nel sostegno e nella promozione dell’arte contemporanea. La Quadriennale rappresenta per la banca un’opportunità per rafforzare il legame con il pubblico e con gli artisti, creando un dialogo costante tra le istituzioni e il mondo dell’arte.

La memoria di Luca Beatrice

Nel corso dell’evento, Michele Coppola ha ricordato con affetto Luca Beatrice, presidente della Fondazione La Quadriennale Roma, scomparso nel gennaio 2025. Beatrice è stato un promotore della Quadriennale, dedicandosi con passione al recupero della “potenza del simbolico” e alla valorizzazione della “forza dell’immaginazione”. La sua visione ha segnato profondamente il percorso dell’evento e ha contribuito a rendere la Quadriennale un punto di riferimento per l’arte contemporanea in Italia.

Coppola ha espresso la sua tristezza per la perdita di Beatrice, sottolineando come la sua mancanza si faccia sentire in un giorno così speciale dedicato all’arte italiana. “A Luca va il merito di aver coinvolto i migliori studiosi e curatori attivi nel nostro Paese”, ha affermato, riconoscendo l’importanza del suo contributo alla crescita e alla diffusione dell’arte contemporanea in Italia.

La Quadriennale, quindi, non è solo un evento espositivo, ma un tributo alla memoria di chi ha dedicato la propria vita alla promozione dell’arte e della cultura, un momento di riflessione su quanto è stato realizzato e su quanto ancora c’è da fare per il futuro dell’arte contemporanea italiana.

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